La Nuova Sardegna

Nuoro

Polizia municipale a rischio di sfratto

di Stefania Vatieri
Polizia municipale a rischio di sfratto

Il contratto di locazione non è stato ancora rinnovato I proprietari dello stabile mettono in mora il comando 

11 novembre 2020
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NUORO. Vigili sotto sfratto per occupazione abusiva. Una messa in mora dell’amministrazione ad adempiere per l’illegittima occupazione dell’immobile di via Lamarmora 171, che comprende seminterrato, primo, secondo e terzo piano, sede del comando della polizia municipale, che gli attuali proprietari dell’immobile hanno intrapreso contro il Comune per l’occupazione abusiva dei locali e il mancato pagamento dell’ultimo canone di locazione. «Si tratta di una situazione determinata dal fatto che i lavori nell’ex Artiglieria non è stato ancora possibile avviarli – sottolinea Maria Boi, assessora al traffico e viabilità –. L’auspicio naturalmente è di poter vedere presto realizzato il nuovo comando della polizia locale nuorese nella sede che a suo tempo è stata individuata come la più idonea, l’ex Caserma Loi».

Il motivo dell’insoluto si legge nella determina numero 2634 del 12 ottobre: «La mancanza di risorse non ha consentito al Sevizio autonomo di polizia locale di provvedere ad oggi alla liquidazione dei due canoni semestrali di locazione e del relativo versamento di imposta annuale di registro per l’anno 2020». L’immobile è stato venduto due anni fa e gli attuali proprietari, due avvocati nuoresi, il primo gennaio 2019 hanno concesso una proroga di sei mesi all’amministrazione comunale che nel frattempo, avrebbe dovuto trasferire il comando dei vigili urbani nei locali dell’ex Caserma Loi. Ma ad oggi, un anno e mezzo dopo, i lavori nell’ex Artiglieria di viale Sardegna sono fermi al palo e dei 40 vigili un tempo presenti ne sono rimasti appena 22: tre ufficiali, 11 in strada e 11 in ufficio (di questi quattro a breve in pensione). L’organico è sottodimensionato, più che dimezzato in base al numero di residenti. Dovrebbero essercene infatti circa 30 in più. La carenza di organico non consente neppure di coprire i servizi essenziali per la città. Il Comune una soluzione l’ha comunque già trovata: impegnare la somma di 25mila euro a titolo di acconto per l’occupazione dal primo gennaio fino ad oggi a titolo di acconto di quanto spettante ai proprietari, in riferimento al canone di locazione semestrale del vecchio contratto. Una soluzione messa in piedi per scongiurare una procedura giudiziale di sfratto e allungare ancora i tempi di permanenza all’interno della palazzina di via Lamarmora 171. Con l’auspicio di poter vedere presto realizzato il nuovo comando della polizia locale nuorese.

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