La Nuova Sardegna

Nuoro

Il silenzio di Sos Enattos conquista gli scienziati: l'ex miniera candidata per l'Einstein Telescope

Il progetto per l'Einstein Telescope
Il progetto per l'Einstein Telescope

Il progetto europeo per lo studio delle onde gravitazionali dell'universo

17 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. La miniera metallifera di Sos Enattos nei pressi di Lula è risultato il luogo ideale per installare un osservatorio di onde gravitazionali di terza generazione, l’Einstein Telescope – Et, in grado di osservare i processi cosmici con sensibilità mai raggiunte finora. Il sito, che si trova immerso in un paesaggio di rara bellezza, già dichiarato dall’Unione Europea “sito di interesse comunitario” (Sic), è stato quindi candidato dagli esperti per ospitare l'Einstein Telescope, strumento ad altissima sensibilità che contribuirà in modo decisivo a migliorare la nostra conoscenza dell’universo e dei processi fisici che lo governano. La caratteristica indispensabile che un luogo deve avere per accogliere l'Et è il silenzio, non solo dell'ambiente, ma anche del suolo: occorre quindi l'area sia geologicamente stabile e scarsamente abitata, le vibrazioni del suolo (di origine sia artificiale che naturale) possono, infatti, mascherare il debole segnale generato dal passaggio di un’onda gravitazionale. in Europa Sos Enattos ha un solo concorrente, il Limburgo, regione al confine tra Belgio, Germania ed Olanda.

Al lavoro sull'affascinante progetto è un team multidisciplinare, allo studio hanno partecipato ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, delle Università di Sassari, Padova, Sapienza di Roma, “Federico II” di Napoli, del Gran Sasso Science Institute dell’European Gravitational Observatory di Pisa, i risultati dello studio su Sos Enattos sono stati appena pubblicati sulla rivista internazionale Seismological Research Letters. L'Einstein Telescope (Et) è considerato dalla comunità scientifica europea un progetto strategico ed è sostenuto da diversi Paesi tra cui l’Italia che lo scorso settembre, attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca, lo ha candidato per la prossima Roadmap 2021 di European Strategy Forum on Research Infrastructure, il forum strategico europeo che individua quali saranno le future grandi infrastrutture di ricerca su cui investire a livello europeo.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative