La Nuova Sardegna

ARZANA. Piano particolareggiato del centro storico: la giunta guidata dal sindaco Angelo Stochino, insieme all’assessore all’Urbanistica, Fabrizio Deiana, e con il responsabile dell’ufficio tecnico, ha effettuato una verifica delle risorse ancora disponibili per la redazione e l’adeguamento normativo degli strumenti urbanistici vigenti. «L’occasione – afferma il primo cittadino – è stata la definizione della variazione di Bilancio, durante la stesura della quale il nostro esecutivo ha avuto modo di verificare le somme ancora in capo al Comune per la redazione del Puc in adeguamento al Ppr e la redazione del Piano particolareggiato del centro storico». La somma complessiva inserita in Bilancio risulta è di circa 126 mila euro. Di questi, spiega Stochino, circa 51mila sono stati già impegnati per l’adeguamento dello strumento urbanistico vigente al Ppr. Rimangono ancora a disposizione del Comune circa 75mila euro che, se non impegnati sono a rischio perenzione. «La riorganizzazione futura del centro storico – precisa il sindaco – – passa per tre direttrici fondamentali. Una è orientata verso la promozione del ritorno delle giovani coppie all’interno del centro storico attraverso delle politiche di riconversione di vecchi edifici, che saranno ristrutturati e ridisegnati. La seconda è rivolta ai cittadini del Nord Europa che vorranno trasferirsi ad Arzana per passare parte della loro vita nel paese dei centenari; anche su questa direttrice si stanno attivando contatti con gli immigrati arzanesi presenti in Germania, Francia ed in generale nei paesi del Nord Europa, per individuare delle tipologie di abitazioni più congrue». La terza direttrice sarà invece rivolta al recupero di abitazioni che, creando una sorta di “albergo diffuso sanitario”, possano essere messe a disposizione e al servizio «delle strutture sanitarie volte a fornire un servizio ai familiari dei pazienti domiciliati ad Arzana in alcune delle stesse». (l.cu.)