La Nuova Sardegna

Nuoro

Aiutateci ad aiutare: l’appello solidale raggiunge l’obiettivo

Aiutateci ad aiutare: l’appello solidale raggiunge l’obiettivo

Due carrozzieri rispondono alla richiesta del Vab I volontari della Protezione civile: «Grazie di cuore a tutti»

06 dicembre 2020
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NUORO. «Aiutateci ad aiutare», avevano chiesto alcuni giorni fa, lanciando un appello per cercare qualcuno che riuscisse a sistemare alcuni mezzi appena acquistati e per cercare un capannone che li potesse ospitare. «L’autoparco Vab Nuoro cresce – aveva spiegato una settimana fa Michele Fadda, dell’associazione di volontari – e purtroppo non basta la buona volontà ed i buoni propositi dei volontari per far girare le ruote dei pick up e quelle della solidarietà. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per immatricolare, fare la manutenzione e assicurare gli automezzi che potrebbero essere utilizzati sin da ora nell’emergenza Covid19 che ci tiene impegnati dal mese di marzo di quest’anno. Cerchiamo qualcuno che possa sostenere i nostri progetti di solidarietà?». E sono bastate poche ore, in realtà, perché i volontari nuoresi dell’associazione Vab, che si occupa di Protezione civile, potessero registrare le prime chiamate di risposta solidale all’appello.

Si sono fatti avanti subito, infatti, due carrozzieri nuoresi, ovvero Alessandro Fadda e Giuseppe Mura. Ma l’appello “Aiutateci ad aiutare” è servito anche a richiamare l’adesione di un altro nuorese che ha messo a disposizione dell’associazione Vab un capannone per poter custodire i mezzi per tutto il periodo invernale, e sottrarli così all’usura delle intemperie.

«L’appello è servito e ha funzionato sin dai primi istanti – spiega Michele Fadda – e dobbiamo davvero ringraziare tutti coloro che si sono fatti avanti e si sono messi a disposizione per sistemare i nostri nuovi due mezzi e per darci la possibilità di utilizzare un capannone, quello di Maccioni all’ex Caciara, come ricovero dei pick-up. I mezzi ora sono pronti e possono essere utilizzati, e anche per l’inverno ora abbiamo la possibilità di poterli sistemare al coperto per evitare che si rovinino e che restino nel pieno delle loro funzioni. Ora sarebbe bello se trovassimo finalmente anche una sede per l’associazione. Una sede fissa, stabile, e non una cosa provvisoria. Questo ci consentirebbe di impostare meglio tutta l’attività e i servizi, di poterci organizzare con serenità. Ma siamo fiduciosi, finora la Provvidenza e il buon cuore di tanti nuoresi ci hanno sempre aiutati. E confidiamo anche nell’aiuto degli enti».

I volontari Vab, anche nelle ultime ore, insieme alla squadra della Protezione civile, sono stati impegnati nello scenario di Bitti post alluvione per aiutare a rimettere in sesto il paese e aiutare i residenti nella faticosa ripresa. Ma anche nel resto dell’anno, l’associazione Vab Nuoro si è impegnata in tantissimi interventi: dagli incendi che hanno toccato diverse parti del Nuorese ai danni provocati dalla pioggia intensa e dal maltempo. (v.g.)

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