La Nuova Sardegna

Nuoro

Anche gli artisti a sostegno di Bitti

di Simonetta Selloni
Anche gli artisti a sostegno di Bitti

Trasmissione live, tra i contributi quelli del tenore Demuro, Finardi e Geppi Cucciari. Oggi primo report sui danni

09 dicembre 2020
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BITTI. La generosità ha un unico, grande volto che si declina nelle donazioni che stanno raggiungendo Bitti, dopo l’alluvione del 28 novembre. Se sarà difficile identificarne i protagonisti, più semplice è invece la conta di quanto, in concreto stiano facendo. Tralasciando completamente i contributi materiali (generi i più disparati di prima necessità nell’emergenza), nel conto corrente attivato dall’amministrazione comunale sono già confluiti oltre 400mila euro. La campagna di solidarietà “Tutti con Bitti” (l’Iban è IT84N0101585225000000000011498, casuale Alluvione 2020) è proseguita ieri sera, con una diretta sul canale Sardegna live. Nella trasmissione condotta da Giuliano Marongiu, si sono alternati varie voci per testimoniare come Bitti sta reagendo al disastro che ha provocato tre morti. Hanno parlato il sindaco Giuseppe Ciccolini, il parroco don Totoni Cossu, il comandante della compagnia dei Carabinieri del paese, capitano Davide di Gennaro. Tanti videomessaggi da parte di artisti: Geppi Cucciari, Piero Marras, Francesco Demuro, Eugenio Finardi, Maria Luisa Congiu, per citarne alcuni.

I fondi saranno destinati in primo luogo alle aziende che hanno registrato i maggiori danni. Questo, per una scelta strategica: aiutare il tessuto produttivo del paese a risollevarsi. Oggi, sarà istituito il tavolo tecnico voluto dal commissario per l’emergenza nazionale, Antonio Belloi, nel quale sarà individuato un report per una prima stima dei danni, con gli interventi da compiere per dare sollievo alle attività imprenditoriali. Soprattutto nella parte bassa del paese, ci sono aziende che hanno subito danni gravissimi: tra la via Brescia e la via S’Arginamentu, tre panifici, un mobilificio, un bar. Altre attività sono andate danneggiate in via Brigata Sassari, e altre ancora attorno alla piazza Asproni. Sono queste le aree più colpite dall’acqua e dal fango e dai detriti, ma un po’ in tutto il paese si sono registrati problemi importanti.

Intanto, sono tredici le famiglie evacuate per un totale di circa quaranta persone. In molti casi, le case sono state dichiarate inagibili dal sindaco Ciccolini dopo i rilevamenti dei Vigili del fuoco. Alcuni stabili dovranno essere demoliti, un atto dolorisssimo ma necessario per il quale, aveva sottolineato il sindaco durante il consiglio comunale di domenica scorsa, «nessuno sarà lasciato solo». E Belloi ha rimarcato che l’ufficio commissariale non abbandonerà il paese e seguirà passo passo l’iter per la sua messa in sicurezza e la ripartenza.

Ieri su Bitti è tornato il maltempo, come ampiamente preannunciato dall’allerta meteo. Pioggia che ha ripulito le strade, ma che non ha facilitato l’opera di chi sta ancora lavorando duramente per sgomberare case, negozi, attività. Lunedì nel paese c’era stato il sopralluogo dei consiglieri regionali della commissione Governo del territorio, con i parlamentari Mara Lapia (M5S) e Pietro Pittalis (FI).

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