La Nuova Sardegna

OSINI. Dopo Jerzu, che al termine dello screening del fine settimana sulla popolazione su 915 tamponi rapidi processati non ha riscontrato alcun nuovo caso di positività (ma da giorni si registrano venti positivi), anche nel vicino paese di Osini si respira aria di tranquillità. «Con grande piacere – afferma il sindaco del piccolo centro della vallata del Pardu, Tito Loi – comunichiamo che gli esiti di tutti i tamponi molecolari effettuati per accertare la positività segnalata dai test rapidi hanno dato esito negativo: 308 su 308 test rapidi negativi. Siamo felici per le persone interessate e le loro famiglie, che riacquistano un po’ di serenità. È un piccolo traguardo per tutta la comunità osinese».

Nella zona costiera, a Barisardo, dove fino a sabato (data dell’ultimo bollettino del Comune) si registravano 20 soggetti positivi, per cercare di contenere la diffusione del contagio, dopo la prima giornata del 27 novembre rivolta alle scuole, l’amministrazione guidata dal sindaco Ivan Mameli ha programmato, per sabato 12 «un secondo appuntamento di screening». Che verrà effettuato fino al raggiungimento di 600 tamponi rapidi antigenici, su base volontaria, rivolto ad alcune categorie. Queste sono: artigiani, titolari di aziende agricole, commercianti, professionisti addetti al settore ristorazione e bar, servizi vari, studenti nati tra il 1990 e il 2006. «Vista l'esiguità delle adesioni pervenute – ha reso noto lunedì sera il sindaco – ovvero 215 su 600 posti disponibili per l'esecuzione dei test antigenici con tampone rapido, si è deciso di offrire questa possibilità anche a tutti i cittadini nati tra il 1955 e 1989». Le adesioni sono prorogate fino alle 24 odierne. (l.cu.)