Ospedale, apre il Pronto soccorso Covid
di Giusy Ferreli
Riorganizzazione e ristrutturazione al San Francesco, dopo mesi di caos la Assl attiva due percorsi di ingresso differenziati
23 dicembre 2020
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NUORO. Il contrasto alla pandemia passa anche per un percorso differenziato di accesso al pronto soccorso Covid dell’ospedale San Francesco. Da ieri sera alle 20, i pazienti positivi e i casi sospetti potranno accedere al servizio dal piano zero (reparto di Malattie infettive) del presidio ospedaliero di Nuoro. Si tratta di un’importante novità destinata a garantire maggior sicurezza a chi si reca in ospedale. Contemporaneamente, la Assl di Nuoro ha ripristinato i percorsi esterni di accesso utilizzati anche durante la prima ondata dell’emergenza sanitaria che ha colpito duramente anche il capoluogo barbaricino. «L’utilizzo del reparto di Malattie infettive come pronto soccorso e osservazione breve intensiva per i pazienti Covid, anche in questa seconda ondata, è stato possibile grazie alle integrazioni di personale e al potenziamento degli impianti, in particolare dell’impianto d’ossigeno» è il commento della direttrice della Assl nuorese, Grazia Cattina, che sottolinea come, tra l’altro, siano in fase di completamento gli interventi di adeguamento della ex Neuropsichiatria infantile. I lavori, in questo caso, consentiranno l’ampliamento degli spazi del pronto soccorso e dell’osservazione breve intensiva per i pazienti Covid. Ma l’intervento per garantire misure in grado di evitare i contagi nel presidio ospedaliero, non finiscono qui. In queste ore sono state avviate le procedure di sanificazione del pronto soccorso no Covid che rimarrà nella sede attuale sino a quando la sanificazione non verrà completata. I tempi dovrebbero essere brevi: presumibilmente già tra domani o dopodomani, ci sarà la piena operatività del servizio. «Questo lavoro di riorganizzazione e di ristrutturazione – spiega ancora Cattina – ha visto un particolare impegno da parte dell’Area tecnica Nuoro-Lanusei e del Dipartimento della gestione accentrata degli acquisti, nonché degli operatori del pronto soccorso e della Direzione del presidio. Proseguono inoltre le attività di rimodulazione organizzativa e strutturale necessarie per meglio rispondere alle diverse esigenze di pazienti e di operatori nelle varie fasi epidemiche».
E cosa ancora più rilevante non ci sarà nessuna sospensione di attività siano esse rivolte ai pazienti Covid sia quelle per i no Covid. Il pronto soccorso del San Francesco a novembre era finito nel ciclone per le lunghe code delle ambulanze che con a bordo i pazienti erano rimaste in attesa per ore.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
E cosa ancora più rilevante non ci sarà nessuna sospensione di attività siano esse rivolte ai pazienti Covid sia quelle per i no Covid. Il pronto soccorso del San Francesco a novembre era finito nel ciclone per le lunghe code delle ambulanze che con a bordo i pazienti erano rimaste in attesa per ore.
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