Bosa, telecamere in via Roma e sul Lungotemo
di Alessandro Farina
BOSA. Tempi duri in arrivo per i furbetti del rosso, nel tratto fra via Roma ed il Lungotemo de Gasperi, dove l’attraversamento sul ponte in trachite è regolato, a senso unico alternato, da due...
10 gennaio 2021
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BOSA. Tempi duri in arrivo per i furbetti del rosso, nel tratto fra via Roma ed il Lungotemo de Gasperi, dove l’attraversamento sul ponte in trachite è regolato, a senso unico alternato, da due postazioni semaforiche. Al segnale luminoso, infatti, presto si aggiungerà una telecamera appositamente collocata per pizzicare gli automobilisti che nonostante tutto bruciano il rosso, anche se solo per distrazione.
Tra questi sono compresi i conducenti di mezzi pesanti che da tempo non potrebbe attraversare il ponte dopo i rilievi e le prove di carico. Eppure, nonostante le limitazioni di tonnellaggio imposte oltre dieci anni fa, c’è chi continua ad attraversare il ponte e a non rispettare i divieti.
Motivo, a seguito di numerose segnalazioni, che ha portato gli amministratori comunali e i vigili urbani a prestare più attenzione negli incroci semaforizzati operativi nei pressi del ponte vecchio, dove l’inosservanza delle indicazioni delle spie luminose, oppure l’attraversamento del ponte a tutta velocità, non è passata inosservata. Così l’amministrazione comunale e gli agenti di polizia municipale, non potendo per carenza di organico piantonare l’area tutta la giornata 24, hanno deciso di puntare su mezzi di rilevamento sofisticati e adeguati, capaci di far scoprire gli eventuali trasgressori.
La giunta comunale infatti ha dato mandato, nei giorni scorsi attraverso apposita delibera, alla responsabile d’area della Polizia municipale di dotare il ponte vecchio della strumentazione con tecnologia T-Red, nei due ingressi, che rileva automaticamente i numeri di targa e quindi l’identità dei proprietari dei mezzi che dovessero trasgredire al codice della strada.
Installazione per ora in via sperimentale, si legge nel documento, per un periodo di 24 mesi alla quale seguirà, una volta chiuso l’iter tecnico amministrativo, l’acquisto delle attrezzature che verranno posizionate e vigileranno sui lati del Lungotemo e di via Roma.
Tra questi sono compresi i conducenti di mezzi pesanti che da tempo non potrebbe attraversare il ponte dopo i rilievi e le prove di carico. Eppure, nonostante le limitazioni di tonnellaggio imposte oltre dieci anni fa, c’è chi continua ad attraversare il ponte e a non rispettare i divieti.
Motivo, a seguito di numerose segnalazioni, che ha portato gli amministratori comunali e i vigili urbani a prestare più attenzione negli incroci semaforizzati operativi nei pressi del ponte vecchio, dove l’inosservanza delle indicazioni delle spie luminose, oppure l’attraversamento del ponte a tutta velocità, non è passata inosservata. Così l’amministrazione comunale e gli agenti di polizia municipale, non potendo per carenza di organico piantonare l’area tutta la giornata 24, hanno deciso di puntare su mezzi di rilevamento sofisticati e adeguati, capaci di far scoprire gli eventuali trasgressori.
La giunta comunale infatti ha dato mandato, nei giorni scorsi attraverso apposita delibera, alla responsabile d’area della Polizia municipale di dotare il ponte vecchio della strumentazione con tecnologia T-Red, nei due ingressi, che rileva automaticamente i numeri di targa e quindi l’identità dei proprietari dei mezzi che dovessero trasgredire al codice della strada.
Installazione per ora in via sperimentale, si legge nel documento, per un periodo di 24 mesi alla quale seguirà, una volta chiuso l’iter tecnico amministrativo, l’acquisto delle attrezzature che verranno posizionate e vigileranno sui lati del Lungotemo e di via Roma.
