La Nuova Sardegna

Nuoro

Sardi e sicuri, 10mila test a Tortolì

di Lamberto Cugudda
Sardi e sicuri, 10mila test a Tortolì

Il sindaco Cannas ringrazia i volontari che hanno collaborato allo screening

14 gennaio 2021
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TORTOLÌ. Ancora una volta, come centro ogliastrino maggiormente popoloso, con 11.187 residenti, ha rappresentato il traino ogliastrino della seconda e ultima fase della campagna sacreening “Sardi e Sicuri”. Nella cittadina costiera sono stati effettuati, in totale, nelle giornate di lunedì e martedì, ben 5.120 tamponi antigenici a immunofluorescenza che hanno rilevato 20 positività, che dovranno essere confermate dal tampone molecolare, che è stato già effettuato.

Come evidenziato dal sindaco Massimo Cannas, che anche in questa seconda “tranche” dello screening è stato costantemente impegnato nell’invitare alla partecipazione tutta la popolazione, lunedì 4 e martedì 5 sono stati effettuati 5.311 tamponi antigenici cromatografici che hanno invece rilevato 19 positività. Che sono state comunque successivamente accertate dal test molecolare.

«C’è stato – afferma il sindaco – un leggerissimo calo della partecipazione nella seconda giornata, con una differenza di -191 unità. Nel complesso, è stato un importante risultato, tenuto anche conto che lo screening escludeva la fascia d’età sino a 10 anni, la mancanza delle persone fuori sede per motivi di studio o lavoro e delle persone anziane impossibilitate a partecipare. La comunità ha risposto con grande senso di responsabilità». Per Cannas è doveroso ringraziare ancora una volta la Regione per avere organizzato questa importantissima campagna per la lotta al Covid-19. «Uno stress test su vasta scala – prosegue – partito in anteprima dall’Ogliastra, che ha riguardato tutto il territorio con l’obiettivo di azzerare la circolazione del virus. Un’iniziativa mai avviata prima che ci permetterà con i dati su tutto il territorio di affrontare con più consapevolezza l’emergenza».I risultati della campagna sono ora in fase di elaborazione da parte di Ats e della parte scientifica, si è in attesa di conoscere le prossime azioni da intraprendere.

«Un grazie speciale all'Ats e alla professionalità di tutti i medici e operatori sanitari – fa rilevare Cannas – che hanno preso parte all'iniziativa. Un infinito grazie alle nostre associazioni e ai comitati (San Lussorio, San Gemiliano, San Salvatore e Sant’Andrea), tutti sempre in prima linea quando c’è da collaborare per il bene della comunità. Senza il fondamentale contributo dei volontari, non sarebbe stata possibile l’organizzazione in modo cosi impeccabile. Grazie al lavoro dei dipendenti comunali, della Protezione civile e delle forze dell’ordine».



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