La Nuova Sardegna

Nuoro

Un pediatra per 5 comuni dopo un anno di assenza

di Michela Columbu
Un pediatra per 5 comuni dopo un anno di assenza

A Desulo, Aritzo, Meana, Belvì e Gadoni arriva il medico per i pazienti più piccoli Esultano i sindaci del territorio: «Servizio indispensabile soprattutto con il Covid»

14 gennaio 2021
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DESULO. Arriva il pediatra per i bambini di Desulo, Aritzo, Meana Sardo, Belvì e Gadoni: manca solo la firma del contratto che darà avvio all'incarico e all'effettivo inizio del lavoro, ma sulle scrivanie di sindaci e commissari dei cinque paesi del Gennargentu e Mandrolisai da ieri c'era già la determina che ne certifica la nomina firmata dai vertici dell'Ats rappresentati da Marco Biagini. Il nuovo medico pediatra sarà il 33enne Pietro Totaro, che arriva dopo più di un anno di assenza di copertura del servizio.

“È arrivata una bellissima notizia che aspettavamo da tanto tempo, ora attendiamo con fiducia la conclusione degli adempimenti burocratici, previsti per la nomina del pediatra – commenta il primo cittadino di Meana Sardo Marco Demuru – . Finalmente in cinque comuni ritorna un servizio fondamentale e essenziale, i nostri bambini potranno contare sulla presenza del pediatra. Riprenderemo anche il confronto con il nuovo commissario Ats Nuoro e l'assessorato alla Sanità della Ras per la ripresa di altri servizi sanitari del nostro territorio”. Soddisfazione che esprime anche il primo cittadino di Desulo Gian Cristian Melis che considera “fondamentale la nomina del pediatra in una zona che dopo la perdita di servizi ne recupera uno. Ringrazio la dottoressa Cattina e il dottor Biagini per l'impegno che hanno profuso, in particolar modo da ottobre in poi attivando una serie di bandi che alla fine sono stati fruttuosi”.

Una battaglia che ha visto uniti, durante l'anno della pandemia, i sindaci dei cinque paesi: dagli attuali amministratori di Gadoni (Peddio) e Meana (Demuru) assieme agli uscenti Sebastiano Casula (Belvì), Gualtiero Mameli (Aritzo), Gigi Littarru (Desulo) che hanno terminato il loro mandato a fine ottobre, quando l'Ats aveva già proceduto a bandire la selezione. Battaglia poi proseguita all'unisono con le nuove amministrazioni comunali dei centri andati a elezione, che andava oltre la mera richiesta del ripristino di un servizio, ma rivendicava nel complesso delle criticità che penalizzano i paesi del centro Sardegna, una maggiore attenzione per tutto il sistema di servizi, a partire da quelli sanitari.

“Ovviamente non posso che esprimere soddisfazione – commenta il primo cittadino di Gadoni, Francesco Mario Peddio – per le famiglie dei bambini costrette a lunghissimi viaggi a Nuoro o altrove, o ad appoggiarsi al medico di famiglia, sopratutto in questo periodo difficilissimo anche per via del Covid. È stato risolto un problema della lunga lista che affliggono i nostri centri del centro Sardegna".

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