La Nuova Sardegna

NUORO. È stato dichiarato ufficialmente aperto, con le richieste di rito presentate dalle parti, il processo che vede Rosanna Serra, imputata per il reato di calunnia. Dopo le dichiarazioni iniziali, ieri mattina, davanti al giudice monocratico, il processo è stato poi rinviato al 30 marzo e in quella data in aula verrà sentito il primo testimone della lista del pubblico ministero.

Secondo l’accusa, l’ex direttrice della casa di riposo di via Aosta, in una denuncia aveva accusato l’allora amministratrice giudiziaria della struttura, Maria Eugenia Cosseddu, di non aver rispettato a pieno l’ordinanza del tribunale di Nuoro che aveva disposto il dissequestro della struttura. In particolare, nella denuncia che aveva presentato Rosanna Serra aveva segnalato che l’amministratrice giudiziaria Cosseddu, non le avesse consegnato tutta la documentazione necessaria per poter proseguire il servizio. E l’aveva spiegato anche che la Cosseddu non le aveva consegnato le credenziali per accedere al conto corrente. Le indagini aperte in seguito a quella denuncia avevano invece attestato la corretta condotta dalla Cosseddu. E così a Rosanna Serra – difesa dall’avvocato Francesco Lai – era stata contestata l’accusa di calunnia e poi è stata rinviata a giudizio. Alla prossima tappa, il 30 marzo, verrà sentita Maria Eugenia Cosseddu. (v.g.)