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Nuoro

Chirurgia senza medici, subito i concorsi

Chirurgia senza medici, subito i concorsi

Incontro a Cagliari tra l’assessore Nieddu e i responsabili di Ares-Ats e Assl . Specialisti in prestito in attesa delle assunzioni 

27 gennaio 2021
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NUORO

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, a seconda dei punti di vista, per l’ospedale San Francesco al termine dell’incontro tra l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, i commissari straordinari dell’Ares-Ats e dell’Assl nuorese, Massimo Temussi e Gesuina Cherchi, e il direttore sanitario dell’ospedale, Grazia Cattina. La buona notizia è che chirurgia dovrebbe tornare a regime nell’immediato, e dunque proseguire negli interventi programmati. La soluzione però è temporanea: in soccorso del reparto arriveranno specialisti in prestito da altre Assl e aziende ospedaliere. «L’altro passo è bandire subito nuovi concorsi, per quanto riguarda chirurgia lo farò già la prossima settimana», dice Temussi, così da avere specialisti in pianta stabile e a tempo indeterminato.

Moderatamente soddisfatta Gesuina Cherchi, che segnala al pari di Temussi come la situazione dell’ospedale – dove mancano 120 medici, di cui trenta primari, e quasi altrettanti infermieri – sia dovuta a un’organizzazione miope che viene da lontano e non si può risolvere velocemente. Il problema poi è che c’è carenza di medici, e inoltre Nuoro, nonostante le eccellenze che si sono create negli anni, non è una sede appetibile: l’ultimo concorso per chirurgia è andato deserto, per esempio. Per superare questo ostacolo occorre accendere l’interesse sul San Francesco, dice Temussi, e la chirurgia robotica può essere un’occasione, magari modulando il bando proprio su quest’aspetto, viste le dotazioni tecnologiche all’avanguardia dell’ospedale barbaricino. Su questo fronte potrebbe venire in aiuto la proposta, condivisa dalla Regione, di dare vita a Nuoro a una scuola di specializzazione in chirurgia robotica; gli specializzandi in questa disciplina di tutta l’isola avrebbero dunque soltanto a Nuoro l’occasione per poter finalizzare il proprio percorso.

“Siamo soddisfatti – ha detto l’assessore Nieddu – per le soluzioni che l’Ares-Ats, in accordo con le direzioni d’area e di presidio, ha avanzato per il superamento delle criticità che pesano sull’ospedale San Francesco. Ora è fondamentale procedere con la rapida attuazione dei percorsi individuati e dare così risposte ai cittadini. Non possiamo in alcun modo accettare la chiusura o la sospensione dei servizi, anche solo in via temporanea. Il San Francesco, oltre a essere in prima linea nell’attuale emergenza pandemica, è un punto di riferimento irrinunciabile per tutto il Nuorese e un tassello fondamentale dell’intera rete dei presidi sanitari della nostra Isola. I problemi del San Francesco affondano le proprie radici in un passato di incertezza e disimpegno nei confronti dell’ospedale. Per noi il potenziamento della struttura è l’unica strada percorribile”. (p.me.)

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