macomer
Compra online ma era una truffa
Dopo aver inserito i dati della carta è stata derubata di 150 euro
27 gennaio 2021
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MACOMER. Le hanno clonato la carta di credito e hanno eseguito alcune operazioni a sua insaputa. In pochi minuti 150 euro si sono volatizzati. La disavventura è capitata a una cliente di un istituto di credito di Macomer, residente in un paese del Marghine, che ieri si è resa conto di essere caduta nella rete degli esperti di truffe informatiche, persone abilissime nell’utilizzo online dei dati sensibili attraverso i quali è possibile compiere operazioni bancarie. Si tratta di un episodio preoccupante che serve da monito a quanti si avventurano negli acquisti online dove non è chiara la sicurezza.
Casi come questo, infatti, si stanno verificando sempre più spesso. La donna nel periodo scorso si è rivolta a un sito internet evidentemente non sicuro per acquistare dei beni. Per pagare l’acquisto ha quindi dovuto inserire i dati sensibili della sua carta di credito. Qui è scattata la trappola. Sono stati infatti “catturati” tutti i dati del conto corrente bancario, compresi quelli sensibili che danno accesso al conto. Fatto sta che i truffatori hanno fatto in tempo ad eseguire tre operazioni (per complessivi 150 euro) che la carta è stata subito bloccata. Altrimenti il conto sarebbe stato letteralmente prosciugato. La donna si è quindi rivolta all’istituto bancario dove ha trovato la disponibilità degli operatori che hanno subito bloccato la carta di credito e consigliato le procedure da seguire per ottenere la restituzione del maltolto. Dell’episodio, destinato a finire bene per la signora derubata, almeno si spera, si sta occupando anche la polizia postale specializzata nelle truffe informatiche. (t.c.)
Casi come questo, infatti, si stanno verificando sempre più spesso. La donna nel periodo scorso si è rivolta a un sito internet evidentemente non sicuro per acquistare dei beni. Per pagare l’acquisto ha quindi dovuto inserire i dati sensibili della sua carta di credito. Qui è scattata la trappola. Sono stati infatti “catturati” tutti i dati del conto corrente bancario, compresi quelli sensibili che danno accesso al conto. Fatto sta che i truffatori hanno fatto in tempo ad eseguire tre operazioni (per complessivi 150 euro) che la carta è stata subito bloccata. Altrimenti il conto sarebbe stato letteralmente prosciugato. La donna si è quindi rivolta all’istituto bancario dove ha trovato la disponibilità degli operatori che hanno subito bloccato la carta di credito e consigliato le procedure da seguire per ottenere la restituzione del maltolto. Dell’episodio, destinato a finire bene per la signora derubata, almeno si spera, si sta occupando anche la polizia postale specializzata nelle truffe informatiche. (t.c.)