Lanusei, al processo Quirra depone il medico del poligono
di Giusy Ferreli
LANUSEI. Processo sui veleni di Quirra: udienza fiume per l’esame di Marcello Campagna, medico competente del Poligono sperimentale interforze di Perdasdefogu e consulente della difesa. Il medico,...
18 febbraio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
LANUSEI. Processo sui veleni di Quirra: udienza fiume per l’esame di Marcello Campagna, medico competente del Poligono sperimentale interforze di Perdasdefogu e consulente della difesa. Il medico, arrivato al Pisq nel 2012 mentre i fatti contestati agli otto ex comandanti della base vanno dal 2002 al 2010, per quasi sei ore ha riposto al fuoco incrociato delle domande di difesa, parti civili e accusa.
Campagna, nella sala consiliare dell’ex Provincia di Lanusei che ospita il dibattimento, ha illustrato la sua relazione secondo la quale, nella base militare a cavallo tra Sarrabus e Ogliastra, non vi fossero rischi legati a nanoparticelle, metalli pesanti o altre materie inquinanti. Ha aggiunto inoltre che «non c’è una correlazione scientifica tra persone malate di tumore o decedute a causa dell’ inquinamento ambientale».
Sul dibattimento, che si è aperto nel tribunale di Lanusei nell’autunno 2014, incombe il rischio della prescrizione. Su richiesta del procuratore Biagio Mazzeo, che ieri era in aula per rappresentare l’accusa e che ha fatto domanda di trasferimento alla Procura generale, il giudice monocratico del tribunale di Lanusei, Nicole Serra, ha calendarizzato le prossime udienze per poter concludere entro l’estate o al massimo all’inizio dell’autunno. D’ora in poi le udienze , che dovranno stabilire se gli alti ufficiali che hanno guidato il poligono di Perdasdefogu tra il 2004 e il 2010 (Fabio Molteni, Alessio Cecchetti, Roberto Quattrociocchi, Valter Mauloni, Carlo Landi, Paolo Ricci, Gianfranco Fois e Francesco Fulvio Ragazzon) sono responsabili di omissione aggravata di cautele, avranno una cadenza settimanale e si celebreranno quasi tutti i mercoledì di ogni settimana da marzo fino alla fine di aprile». Il processo sui veleni di Quirra riprenderà il 10 marzo.
Campagna, nella sala consiliare dell’ex Provincia di Lanusei che ospita il dibattimento, ha illustrato la sua relazione secondo la quale, nella base militare a cavallo tra Sarrabus e Ogliastra, non vi fossero rischi legati a nanoparticelle, metalli pesanti o altre materie inquinanti. Ha aggiunto inoltre che «non c’è una correlazione scientifica tra persone malate di tumore o decedute a causa dell’ inquinamento ambientale».
Sul dibattimento, che si è aperto nel tribunale di Lanusei nell’autunno 2014, incombe il rischio della prescrizione. Su richiesta del procuratore Biagio Mazzeo, che ieri era in aula per rappresentare l’accusa e che ha fatto domanda di trasferimento alla Procura generale, il giudice monocratico del tribunale di Lanusei, Nicole Serra, ha calendarizzato le prossime udienze per poter concludere entro l’estate o al massimo all’inizio dell’autunno. D’ora in poi le udienze , che dovranno stabilire se gli alti ufficiali che hanno guidato il poligono di Perdasdefogu tra il 2004 e il 2010 (Fabio Molteni, Alessio Cecchetti, Roberto Quattrociocchi, Valter Mauloni, Carlo Landi, Paolo Ricci, Gianfranco Fois e Francesco Fulvio Ragazzon) sono responsabili di omissione aggravata di cautele, avranno una cadenza settimanale e si celebreranno quasi tutti i mercoledì di ogni settimana da marzo fino alla fine di aprile». Il processo sui veleni di Quirra riprenderà il 10 marzo.