Il sindaco di Tortolì si complimenta col cantautore Murru
ARBATAX. Anche il sindaco Massimo Cannas plaude all’attività artistica di Marcello Murru. «La poesia in musica del cantautore arbataxino Marcello Murru – afferma il primo cittadino – torna in scena...
21 febbraio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
ARBATAX. Anche il sindaco Massimo Cannas plaude all’attività artistica di Marcello Murru. «La poesia in musica del cantautore arbataxino Marcello Murru – afferma il primo cittadino – torna in scena con l’album “Diavoli storti”, anticipato dall’omonimo singolo.
Da tanti anni vive a Roma con la sua Arbatax sempre nel cuore, dove, appena può, fa rientro, e alla quale ha anche dedicato nel 2002 una canzone e il titolo del suo secondo album». Il capo dell’esecutivo comunale ricorda che dopo alcuni anni di stop, Murru ritorna con un disco di inediti, prodotto grazie a una operazione di crowdfunding.
«Per l’amministrazione comunale di Tortolì-Arbatax- sottolinea ancora il primo cittadino costiero – una bellissima notizia l’uscita di un nuovo album in un periodo sicuramente non facile, in particolare per il mondo della musica e della cultura. Marcello Murru è stato definito come uno dei grandi poeti della canzone italiana. Sicuramente un motivo di orgoglio per la nostra comunità e di ispirazione per tanti». Non si è fatta attendere la risposta dell’artista locale. «Grazie, grazie dal cuore – ha detto Marcello Murru – all’amministrazione comunale di Tortolì-Arbatax e al sindaco e amico Massimo Cannas. Un ringraziamento speciale alla gente della mia terra dalla quale mi sono sentito sempre amato e che amo».
Da tanti anni e in maniera sempre gratuita, il cantautore-attore teatrale (allievo di Vittorio Gassman), offre una grande mano d’aiuto, fungendo da padrone di casa (con commenti, dibattiti e confronti con registi) per la rassegna cinematografica d’autore “Cal’a Cinema”, che si tiene nella caletta genovesi ad Arbatax, e che è giunta alla sua settima edizione. La rassegna cinematografica è organizzata dall’associazione MusikaSurda, presieduta da Giovanni Devigus.
Marcello Murru partecipò all’edizione del 1984 del Festival di Sanremo con i Mondorama. Ha anche lavorato con lo scenografo e costumista Enrico Jo, marito di Lina Wertmuller. Michele Murru è di certo una figura che sfugge qualsiasi etichetta. (l.cu.)
Da tanti anni vive a Roma con la sua Arbatax sempre nel cuore, dove, appena può, fa rientro, e alla quale ha anche dedicato nel 2002 una canzone e il titolo del suo secondo album». Il capo dell’esecutivo comunale ricorda che dopo alcuni anni di stop, Murru ritorna con un disco di inediti, prodotto grazie a una operazione di crowdfunding.
«Per l’amministrazione comunale di Tortolì-Arbatax- sottolinea ancora il primo cittadino costiero – una bellissima notizia l’uscita di un nuovo album in un periodo sicuramente non facile, in particolare per il mondo della musica e della cultura. Marcello Murru è stato definito come uno dei grandi poeti della canzone italiana. Sicuramente un motivo di orgoglio per la nostra comunità e di ispirazione per tanti». Non si è fatta attendere la risposta dell’artista locale. «Grazie, grazie dal cuore – ha detto Marcello Murru – all’amministrazione comunale di Tortolì-Arbatax e al sindaco e amico Massimo Cannas. Un ringraziamento speciale alla gente della mia terra dalla quale mi sono sentito sempre amato e che amo».
Da tanti anni e in maniera sempre gratuita, il cantautore-attore teatrale (allievo di Vittorio Gassman), offre una grande mano d’aiuto, fungendo da padrone di casa (con commenti, dibattiti e confronti con registi) per la rassegna cinematografica d’autore “Cal’a Cinema”, che si tiene nella caletta genovesi ad Arbatax, e che è giunta alla sua settima edizione. La rassegna cinematografica è organizzata dall’associazione MusikaSurda, presieduta da Giovanni Devigus.
Marcello Murru partecipò all’edizione del 1984 del Festival di Sanremo con i Mondorama. Ha anche lavorato con lo scenografo e costumista Enrico Jo, marito di Lina Wertmuller. Michele Murru è di certo una figura che sfugge qualsiasi etichetta. (l.cu.)