La Nuova Sardegna

Nuoro

«Agricoltura e lavoro, ecco il paese che vorrei»

di Federico Sedda
«Agricoltura e lavoro, ecco il paese che vorrei»

Ottana, il sindaco rieletto Franco Saba presenta le linee programmatiche dei prossimi cinque anni

23 febbraio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





OTTANA. Continuità amministrativa con un occhio rivolto alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione del territorio e delle risorse locali: questo, in sintesi, il filo conduttore delle linee programmatiche che il rieletto sindaco di Ottana, Franco Saba, ha presentato nei giorni scorsi alla giunta e ai nuovi consiglieri comunali. «Per garantire una crescita sostenibile e nuove opportunità di sviluppo – ha sottolineato il primo cittadino, rieletto per il secondo mandato consecutivo nelle elezioni del 25 e 26 ottobre 2020 – dobbiamo puntare con decisione sulle caratteristiche distintive e sulla bellezza del nostro territorio, valorizzando al massimo i luoghi generatori di cultura, conoscenza e valori identitari. Per farlo dobbiamo dare maggiore forza alle nostre identità locali e alla nostra comunità, lavorando affinché il territorio sia ogni giorno più vivibile». Il programma di Franco Saba, intitolato “Il paese che vorrei”, dedica molto spazio anche allo sviluppo economico nell’era post-industriale che non può prescindere dall’agricoltura.

«Bisogna proseguire nell’azione di tutela di questo settore – ha detto il sindaco – sostenendo e promuovendo le attività imprenditoriali agricole e di filiera». Per quanto riguarda l’area industriale, ormai pressoché abbandonata, l’attività politica e amministrativa va rivolta soprattutto al settore delle bonifiche. “La bonifica del territorio e la messa in sicurezza delle aree libere – ha sottolineato il primo cittadino – continua a costituire un atto fondamentale anche per il prossimo quinquennio di amministrazione in termini di possibilità occupazionali e in salubrità del suolo in vista di una nuova fase industriale innovativa».

L’amministrazione Saba non chiude le porte allo sviluppo industriale a condizione, però, «che i nuovi progetti di imprenditoria siano volti alla riconversione con cicli produttivi che abbiano come obiettivi le fonti innovative, la salute e la tutela dell’ambiente nella sua totalità». Il tutto da coniugare con la ricerca di nuove occasioni di lavoro anche da parte dell’amministrazione comunale. «Il Comune – ha osservato Saba – ha l’obbligo di mettere in campo ogni soluzione per contribuire al sostegno della ricerca del lavoro attraverso azioni prioritarie che puntino su percorsi di orientamento e di formazioni che talvolta possono trasformarsi in opportunità lavorative durature nel tempo anche attraverso l’incentivazione delle imprese locali. Il nostro è un programma di governo semplice, praticabile e compatibile con il profilo delle risorse umane e finanziarie, da intendersi quale documento programmatico aperto e integrabile attraverso il coinvolgimento dei nostri concittadini nei processi decisionali e nelle politiche di sviluppo locale».



La strage

Famiglia sarda sterminata in Germania, sgomento nell'isola: «Le loro radici sono qui, tornavano spesso»

di Giancarlo Bulla
Le nostre iniziative