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Parte la campagna di vaccinazioni nelle residenze per anziani

di Alessandra Porcu
Parte la campagna di vaccinazioni nelle residenze per anziani

MACOMER. Ancora una settimana e anche gli ospiti della Residenza sanitaria assistita “Sereni orizzonti” di Macomer potranno ricevere la loro dose di vaccino anti Covid. «Non è stato possibile...

23 febbraio 2021
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MACOMER. Ancora una settimana e anche gli ospiti della Residenza sanitaria assistita “Sereni orizzonti” di Macomer potranno ricevere la loro dose di vaccino anti Covid. «Non è stato possibile procedere con l’inoculazione perché ogni fiala consente di immunizzare 10 persone – spiega il direttore, Alessandro Mameli –. Al momento nella nostra struttura ci sono solo 4 anziani. Altrettanti sono attesi nei prossimi giorni. Grazie a due persone esterne che si faranno iniettare il siero – precisa – saremo in grado di raggiungere il numero previsto dal protocollo e, quindi, di concludere la campagna vaccinale che ha già interessato tutti i nostri operatori».

E se gli ultrasettantenni accolti nella Rsa di Nuraghe Ruiu dovranno pazientare ancora un po’ prima di avere l’antidoto, per quelli della Residenza “Gli Ulivi” di Silanus il momento tanto atteso è arrivato nei giorni scorsi. Tra loro pure Pietro Francesco Ortu, il più anziano, con i suoi 98 anni. A metà marzo è in programma il richiamo per 6 ospiti e 9 dipendenti. In quell’occasione si provvederà a vaccinare, per la prima volta, il resto di quanti alloggiano nell’edificio. «Si tratta di un momento che aspettavamo da lungo tempo e che premia – sottolinea il direttore, Tommaso Moretti – gli sforzi di coloro i quali, infermieri, oss, fisioterapista, educatrice, manutentore, addette alle cucine e alle pulizie, in un anno terribile e faticoso si sono spesi con professionalità e straordinaria abnegazione per preservare la salute dei nostri assistiti. Ora, la vaccinazione – conclude – permetterà di mettere definitivamente al sicuro la nostra Residenza. Ecco perché guardiamo con molta fiducia al 2021, pronti ad accogliere nuovi ospiti».

E di campagna di immunizzazione ha parlato pure il sindaco di Macomer, Antonio Succu. «Sono tanti – ha scritto in un post – i cittadini, giustamente preoccupati, che chiedono notizie in merito. Ricordo – ha sottolineato il primo cittadino – che il piano operativo regionale si articola in 4 fasi e che gli ultraottantenni sono stati inseriti, insieme agli operatori sanitari, nella prima che è già in corso».

Per la categoria di persone molto avanti con l’età è stato necessario implementare un sistema di reclutamento apposito che prevede l’adesione e la prenotazione. A partire dal 1° marzo, via libera al sistema d’accesso per i nati fino al 1936. Dal 15 marzo sarà la volta delle leve comprese tra il 1937 e il 1941. «In virtù delle difficoltà che in molti potrebbero avere a recarsi presso i punti vaccinali – ha spiegato ancora Succu – si rende necessario valutare il coinvolgimento delle Usca e dei medici di base nella somministrazione del siero a domicilio».



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