La Nuova Sardegna

Nuoro

Il pm:«Morte in reparto, assolvete»

Il pm:«Morte in reparto, assolvete»

Caposala a processo per omicidio colposo per il decesso di un ex carabiniere  

24 febbraio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Per l’accusa il comportamento dell’imputata è stato corretto. Ieri mattina il pubblico ministero Francesca Pala ha chiesto al giudice Giacomo Ferrando, l’assoluzione per Maria Muggianu, l’infermiera dell’ospedale San Francesco, difesa dagli avvocati Gianluigi Mastio e Davide Muledda, accusata di omicidio colposo perché, in qualità di caposala in servizio in Medicina, avrebbe omesso di dare specifiche disposizioni per l’accompagnamento di Paolo Giuliano nel laboratorio di radiologia.

L’uomo proprio durante l’esame era caduto, aveva sbattuto la testa ed era morto il giorno dopo. Ma secondo la pubblica accusa, la posizione di garanzia nei confronti del paziente non poteva ipotizzarsi esclusivamente sulla caposala. Ieri mattina, infatti, il pm dopo aver esaminato gli obblighi e il ruolo dell’infermiera, ha ripercorso le fasi principali del giudizio: ha rimarcato che a fare la richiesta di visita radiologica per il paziente era stato il primario e non la caposala, che non avrebbe potuto accorgersi di un eventuale errore dei colleghi del reparto dove l’uomo era stato portato.

Paolo Giuliano era stato ricoverato perché era affetto da diverse patologie. Il giorno che accadde l’incidente il rischio di caduta del paziente in base alla scala di Conley era stato considerato medio, pari a 5, tant’è che l’uomo era stato trasportato da un piano all’altro dell’ospedale su una sedia a rotelle.

Il tecnico di radiologia aveva fatto eseguire al paziente l’esame in posizione eretta, e proprio nel corso di quel controllo, l’uomo che aveva insistito per rivestirsi da solo, era caduto e aveva riportato lesioni che avevano concorso a causarne la morte.

I familiari di Paolo Giuliano inizialmente rappresentati dall’avvocato Francesco Tazzari, prima della discussione hanno revocato la costituzione di parte civile.

Il processo è stato rinviato all’11 marzo per l’arringa della difesa. (k.s.)

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative