La Nuova Sardegna

Nuoro

Scuola, sport e futuro la sindaca dei ragazzi «Rispettiamo la città»

di Alessandro Mele
Scuola, sport e futuro la sindaca dei ragazzi «Rispettiamo la città»

La giovane Carla Carboni fa il punto sui temi caldi di un anno E sulla pandemia: «Seguiamo le regole e finirà l’emergenza» 

24 febbraio 2021
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NUORO. «Scusatemi, adesso parlo io»: a un anno esatto dalla sua elezione, è la sindaca dei ragazzi Carla Carboni a intervenire sulle principali questioni che nelle ultime settimane hanno interessato Nuoro, la sua città. Tanti i temi prese in considerazione, in primis, la pandemia di Covid-19: «La situazione non è ancora delle migliori, molte persone sottovalutano la pericolosità di fare determinate azioni – afferma la sindaca classe 2006 – che potrebbero mettere in pericolo tutti. Per quanto riguarda i ragazzi invito i genitori a sensibilizzarli e far capire loro che più ci si comporta bene prima si risolverà l’emergenza anche se ormai è abbastanza chiaro il comportamento che bisogna assumere: rispettiamo le regole per noi e soprattutto per gli altri».

Un anno difficile per il mondo giovanile a partire dalla vita a scuola: «La didattica a distanza ci ha tolto molte cose, non solo il contatto fisico – dice Carla Carboni – ma anche le sensazioni che la scuola tradizionale ci faceva sentire e che sono venute meno. Molti edifici pubblici della città sono parzialmente liberi: potrebbero essere messi a disposizione delle scuole con più alunni per far sì che anche questi istituti possano garantire le lezioni in classe, sperando che si arrivi presto alla frequenza in presenza al 75 per cento».

Il 2021 è l’anno in cui il mondo della cultura ricorda i 150 anni trascorsi dalla nascita della scrittrice premio Nobel Grazia Deledda: «Molti giovani purtroppo non conoscono questa importante scrittrice, anche perché è poco presente nei libri di testo scolastici. Penso che sia opportuno dedicare delle giornate nelle scuole alla lettura e all’analisi di alcuni suoi brani. Al di fuori della scuola, si potrebbero organizzare delle piccole rappresentazioni teatrali nei principali luoghi descritti nelle sue opere». Sulla questione della toponomastica, anche la sindaca dei ragazzi appoggia l’entusiasmo degli studenti: «Penso che la proposta di intitolare il corso a Grazia Deledda e i giardinetti a Salvatore Satta – afferma – sia importante per onorare due delle figure più significative della cultura nuorese, mi sembra un’ottima idea». La questione crolli in centro storico non lascia indifferente la giovane sindaca: «Questa situazione – ha detto – non garantisce la sicurezza stradale in quelle vie mettendo a rischio chi vi abita e i passanti. Si potrebbe spronare i proprietari della case a occuparsene».

La recente chiusura del campo scuola sprona la sindaca che corre con il suo consiglio comunale per realizzare un importante obiettivo: «Abbiamo dei progetti per quanto riguarda i parchi cittadini per fornirli di attrezzi sportivi per fare ginnastica all’aperto. Non si tratta dei soliti giochi per i bambini più piccoli ma attrezzi per ragazzi un po’ più grandi, soprattutto ora che molti giovani sono costretti a interrompere l’attività fisica. Molte volte abbiamo visto la città con parchi rovinati dall’inciviltà, invito tutti a rispettare l’ambiente e a prendercene cura». Un anno da sindaca: «Rappresentare i ragazzi della città è un’emozione e una responsabilità che sono fiera di avere e spero che in quest’anno riusciremo a lavorare con tranquillità e a proporre idee utili. Suggerisco a tutti i cittadini di impegnarsi ogni giorno nel valorizzare e curare la nostra città e non lasciare che si perda la nostra cultura, che non si rovinino le nostre bellezze ambientali e che si porti rispetto al posto in cui si vive».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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