La Nuova Sardegna

MACOMER. «Lo stato di degrado in cui versa la rete viaria urbana è fonte di crescenti disagi per i cittadini e ne mette a repentaglio la sicurezza, originando, tra l’altro, una serie di contenziosi per i danni alle vetture e talvolta anche alle persone a causa della presenza di buche e della mancanza di segnaletica e illuminazione». Inizia così il documento emanato dal Forum per la rinascita di Macomer che sollecita la giunta affinché intervenga per rimettere in sesto la viabilità. «L’aspetto più sconcertante è che il degrado riguarda anche le strade sulle quali si è intervenuto di recente – scrivono i dirigenti del Forum –. Il caso più evidente è quello del Corso, da noi opportunamente ribattezzato “Fosso Umberto I” quando l’estate scorsa ne abbiamo denunciato la situazione disastrosa. In passato erano stati fatti interventi di riqualificazione grazie a un finanziamento europeo di circa un milione di euro ottenuto dalla giunta Uda, della cui attuazione si è però occupata la prima giunta Succu, con esiti certamente ben lontani dalle aspettative. Infatti, subito dopo il completamento dei lavori – aggiungono – si sono manifestati cedimenti, buche e trincee che in gran parte ancora permangono, soprattutto in corrispondenza degli scavi realizzati per posizionare le caditoie di raccolta dell’acqua piovana».

Secondo gli estensori della nota la giunta comunale dovrebbe accettare eventuali responsabilità sulle opere eseguite. «A conferma di un certo menefreghismo dell’amministrazione va detto che il parziale intervento di manutenzione effettuato nel mese di settembre 2020 dopo la nostra segnalazione (una strisciata di bitume tra gli incroci di via Sardegna e via Beltrame), in realtà era appaltato già dal 2016 e probabilmente sindaco ed assessori si erano perfino dimenticati – continuano –. A parte queste palesi carenze di chi ci amministra, la vera ragione di fondo del grave dissesto della viabilità di tutti i quartieri è costituita dal fatto che ormai da diversi lustri non vengono più effettuati interventi significativi di manutenzione straordinaria. L’ultimo stanziamento di un certo rilievo di risorse comunali – pari ad un milione di euro – risale alla giunta Mura e venne utilizzato dalla giunta Uda per il rifacimento del manto stradale in molte vie dei vari rioni. Negli ultimi 10 anni il Comune non ha più investito un euro del proprio bilancio, limitandosi ad alcuni interventi finanziati con fondi regionali e statali e ad una manutenzione ordinaria anch’essa inadeguata, con il conseguente diffuso e crescente degrado dello stato delle strade conclude il Forum –. Non è più rinviabile un significativo investimento di almeno due milioni di euro per avviare un piano organico per la sistemazione della viabilità urbana in tutti i quartieri».

©RIPRODUZIONE RISERVATA