La Nuova Sardegna

Nuoro

Orotelli dà corso ai ristori alle imprese

di Federico Sedda
Orotelli dà corso ai ristori alle imprese

Per il 2021 il Comune assegnerà fondi per oltre 24mila euro. Domande entro il 30

08 aprile 2021
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OROTELLI. Dovranno essere presentate entro le 12 del 30 aprile le domande per ottenere i ristori per i danni provocati dalla pandemia del coronavirus alle attività economiche del territorio. Lo ha reso noto, con un comunicato, l’amministrazione comunale di Orotelli che ha invitato anche gli interessati a prendere visione del bando pubblicato sul sito del Comune di Orotelli: https://www.comune.orotelli.nu.it. Nel comunicato precedente, pubblicato a metà marzo scorso, non era stato indicato il termine per la presentazione dell’istanza. Una lacuna ora è stata colmata con un ampio margine di tempo. I fondi che saranno distribuiti alle piccole imprese sono stati ottenuti dal Comune barbaricino nell’ambito delle risorse nazionali messe a disposizione dal Governo per sostenere le attività economiche, duramente colpite dalla pandemia. Nel corso del triennio 2020-2022 il Comune distribuirà alle attività economiche del territorio un contributo complessivo di 86mila e 796 euro. La giunta comunale ha già deciso i criteri per assegnare i contributi relativi all’anno 2020 che ammontano a 37mila e 198 euro. Nel 2021, invece, la risorse disponibili ammontano a 24mila e 799, la stessa somma sarà a disposizione dei titolari delle attività economiche anche nel 2022. Si tratta di risorse a fondo perduto destinate a venire incontro alle difficoltà economiche provocate al tessuto produttivo, artigianale e commerciale del territorio dal Covid-19. Il criterio adottato dalla giunta per spalmare i contributi finanziari del 2020 è quello di distribuire le risorse per avvantaggiare le attività economiche che lo scorso anno hanno subito un calo di fatturato causato dalle misure restrittive derivanti dall’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia. «Il contributo a fondo perduto relativamente all’anno 2020 – si legge nella delibera approvata dall’esecutivo comunale – è concesso in relazione alle spese di gestione, ivi comprese le spese relative alla ristrutturazione, all’ammodernamento e all’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali. Una parte del sostegno, pari a 33mila e 478 euro sarà destinato alle spese di gestione sostenute dalle imprese che hanno subito nell’anno 2020 una sospensione della propria attività a seguito di provvedimenti statali o regionali. La restante percentuale dell’importo complessivo sarà, invece, suddivisa in ragione del numero delle sole domande che dimostrino di aver sostenuto spese di gestione nell’anno 2020 superiori a duemila euro». Ogni impresa può presentare un’unica richiesta di contributo.

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