Covid, distribuzione dei buoni spesa
di Federico Sedda
Ottana, risorse per oltre 19mila euro verranno distribuite sotto forma di voucher
10 aprile 2021
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OTTANA. Al via a Ottana la campagna di distribuzione dei buoni spesa di solidarietà alimentare per fare fronte alle esigenze primarie delle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus. Le risorse messe a disposizione del Comune barbaricino dal Dipartimento nazionale della protezione civile ammontano a 19mila e 679 euro che saranno distribuiti sotto forma di voucher utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità presso gli esercizi commerciali del paese che aderiranno all’iniziativa. I termini per presentare la domanda per usufruire delle misure urgenti di solidarietà alimentare saranno resi noti nei prossimi giorni. Intanto, la giunta comunale presieduta dal sindaco, Franco Saba, ha deliberato i criteri per l’assegnazione dei buoni. Il principio stabilito dall’esecutivo comunale è quello che “la platea dei beneficiari sarà individuata dall’ufficio Servizi sociali del Comune tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica e tra quelli in stato di bisogno per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico”. Sono considerati prioritari i nuclei familiari in difficoltà economica per assenza di fonti reddituali a qualunque titolo percepite, compresi Naspi, mobilità e reddito di cittadinanza, che risentono particolarmente dell’emergenza Covid. Seguono, poi, i nuclei familiari che si trovano in particolari condizioni di disagio economico per l’interruzione o la sospensione dell’attività lavorativa a causa della pandemia e, infine, le famiglie appartenenti a fasce deboli quali quelle con portatori di disabilità. Il valore dei buoni spesa sarà commisurato al numero dei componenti del nucleo secondo la fascia che va da 200 euro per un componente a 500 euro per quattro e più componenti. Ogni buono avrà un valore di 10 euro. «I buoni spesa – precisa la giunta – sono utilizzabili per l’acquisto di prodotti alimentari e di prima necessità negli esercizi commerciali che aderiranno alla manifestazione di interesse predisposta dal Comune».
