La Nuova Sardegna

Nuoro

Macomer, contagi in salita i casi sono diventati 144

di Alessandra Porcu
Macomer, contagi in salita i casi sono diventati 144

Il sindaco Succu sta valutando la riapertura delle scuole in base all’ultimo Dpcm Per ora conclusa la campagna vaccinale con 450 dosi di AstraZeneca inoculate

13 aprile 2021
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MACOMER. In otto giorni il numero dei contagi a Macomer è passato dai 39 registrati il 2 aprile ai 144 rilevati sabato scorso dalla piattaforma per il tracciamento dei positivi e delle persone in quarantena della Regione. Dalle stime ufficiali emergono, inoltre, 13 soggetti in isolamento e 3 ricoverati in ospedale. Numeri in risalita e destinati, quasi certamente, a cambiare. «Stiamo valutando l’ipotesi di riaprire le scuole dall’infanzia alla prima media sulla base dei contenuti dell’ultimo Dpcm che prevedono la presenza in classe anche in zona rossa » ha fatto sapere il sindaco, Antonio Succu. Provvedimento che, visto l’andamento della curva epidemiologica, inizia a destare qualche preoccupazione tra i cittadini. Se da una parte si auspica la ripresa delle lezioni frontali, dall’altra è grande il timore per il dilagare del virus tra i più piccoli. Intanto da ieri la città del Marghine, come tutta l’isola, si vede costretta a fare i conti con le restrizioni imposte dal lockdown. Bar e ristoranti chiusi. Consentiti solo il servizio d’asporto o le consegne a domicilio. Serrande abbassate anche per parrucchieri, barbieri e centri estetici. Limitazioni pure per gli accessi nei cimiteri e negli uffici municipali. Questi ultimi saranno chiusi al pubblico. Gli utenti potranno essere ricevuti solo per motivate ragioni di urgenza e previo appuntamento telefonico. Le visite al camposanto consentite, dal martedì alla domenica dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18. Saranno obbligatori l’autocertificazione e il rispetto delle misure anti-Covid. Sempre attivo, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 20, lo sportello comunale dedicato all’emergenza. Negli stessi giorni e orari sarà, inoltre, possibile concordare il ritiro dei rifiuti prodotti da persone in quarantena o in isolamento fiduciario. Resta operativo il Coc di Protezione civile. Suo il compito di monitorare l’evolversi della situazione. Intanto Macomer è reduce dall’ultima giornata della campagna vaccinale in programma lo scorso 10 aprile. 450 le dosi di AstraZeneca inoculate. Numerosi i volontari scesi in campo. «A partire dai medici che – ha sottolineato Antonio Succu – si sono occupati di effettuare l’anamnesi sui pazienti in coda per la somministrazione del siero». A questi si sono aggiunti personale del Distretto sanitario, infermieri, Oss, Croce rossa, Croce verde, barracelli, dirigenti e operatori del Comune. Il ringraziamento è andato pure agli assessori e al corpo della Polizia locale. «Quello lanciato dalla comunità – ha concluso il primo cittadino – è stato un messaggio di forte coesione».

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