La Nuova Sardegna

Nuoro

la vertenza 

Potenziamento della ferrovia, intervento della senatrice Lunesu

NUORO. La vertenza per dotare la provincia di una ferrovia adeguata ai tempi guadagna le sedi parlamentari. Tre giorni fa la senatrice del gruppo Lega-Psd’Az, Lina Lunesu, è intervenuta sul progetto...

08 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. La vertenza per dotare la provincia di una ferrovia adeguata ai tempi guadagna le sedi parlamentari. Tre giorni fa la senatrice del gruppo Lega-Psd’Az, Lina Lunesu, è intervenuta sul progetto nell’aula di Palazzo Madama. «Tra le schede presentate dalla Regione al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, sul Recovery fund – ha detto Lunesu – c’è l’intervento per realizzare lo scartamento ordinario sulla Nuoro-Macomer-Nuoro. Opera che ha tutti i requisiti previsti per poter essere finanziata: la tempistica di 4 e mezzo, il costo di 114 milioni e l’impegno della Regione a cedere la linea a Rfi, Rete ferroviaria italiana». Premessa tecnica, che Lunesu lega alla domanda di fondo, mentre si rivolge alla presidenza dell’aula: «Questa volta possiamo sperare in un intervento concreto a favore delle infrastrutture, per rivitalizzare la Sardegna centrale ed evitare un declino altrimenti irreversibile?». L’opera su cui si è appuntato l’intervento di Lunesu fa parte di un pacchetto di infrastrutturazione ferroviaria della provincia di Nuoro. Insieme al progetto per la Nuoro-Macomer, da fare avanzare dallo scartamento ridotto a quello ordinario, è prevista la nuova tratta dall’area industriale di Pratosardo a Olbia. La scheda che la contiene prevede un percorso di circa 100 chilometri, da coprire in meno di un’ora, attraverso le vallate di Marreri e Isalle, e poi le coste della Baronia, sino alla Gallura. La natura dell’opera sta nel suo basso impatto ambientale e nel fatto di aiutare la coesione interna ed esterna dei territori, in linea con quanto richiesto dall’Unione europea nell’ambito del Recovery plan. Così appunto la scheda tecnica prodotta dalla facoltà d’Ingegneria di Cagliari, che ha supportato sia la Regione, sia il comitato popolare Trenitalia nel Nuorese, impegnato da anni a perorare la causa-ferrovia. La senatrice Lina Lunesu, concentrandosi sul potenziamento della Nuoro-Macomer, ne ha evidenziato in aula le ragioni della rivendicazione: «Nuoro è l’unico capoluogo italiano a non essere servito da un sistema ferroviario nazionale, ma l’accessibilità è garantita da soli mezzi su strada. Dalla linea nazionale – ha aggiunto – vengono esclusi tutta l’area vasta del centro-Sardegna e l’intero versante orientale, che hanno sofferto tantissimo per queste limitazioni». Dopodiché da parte della parlamentare, i vantaggi che ne deriverebbero dalla rettifica della linea: «In questo modo garantiremo a tutto il centro-Sardegna un sistema di collegamento ferroviario con i porti di Cagliari e Porto Torres, e con l’aeroporto di Cagliari». (f.p.)

In Primo Piano

Video

I consiglieri regionali Piero Maieli e Gianni Chessa si autosospendono dal gruppo del Psd'Az

Le nostre iniziative