La Nuova Sardegna

Nuoro

Bosa aspetta l’hub e calano i contagi

di Alessandro Farina
Bosa aspetta l’hub e calano i contagi

L’amministrazione comunale metterà a disposizione due palestre per il servizio

09 maggio 2021
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BOSA. Il numero dei contagiati dal Covid-19 nella città del Temo scende repentinamente, mentre l’amministrazione civica punta ad avere al più presto un centro territoriale per le vaccinazioni, per il quale l’Ats ha dato il suo nulla osta, ma che andrà gestito dagli enti locali del territorio sotto l’aspetto logistico e non solo. Questa la situazione a Bosa, riassume il sindaco Piero Franco Casula, dopo una riunione aperta alla partecipazione dei medici di base e delle associazioni di volontariato.

«Complessivamente è di 34 il numero dei contagiati, tre dei quali ricoverati in ospedale. Di questi uno si trova ancora in terapia intensiva», ha sottolineato. Il sindaco ha annunciato per i prossimi giorni la necessaria esecuzione di numerosi tamponi oltre al monitoraggio di un possibile nuovo focolaio. «Continuiamo a chiedere la collaborazione delle famiglie interessate per avere informazioni aggiornate, in modo da garantire l'organizzazione dei servizi di competenza» cioè di quelli in capo all’ente locale. Nei giorni scorsi il responsabile territoriale del Sisp di Bosa ha informato i sindaci dell’Unione dei comuni della Planargia di aver programmato sull’altopiano della Planargia le vaccinazioni per quanti sono nati tra il 1942 ed il 1961, mentre a Bosa si opererà dalla fine della prossima settimana. Per quanto riguarda l’hub per le vaccinazioni, richiesto fortemente dagli amministratori del territorio e per il quale l’Ats ha già dato il nulla osta, si guarda all’allestimento logistico. Due le palestre che l’amministrazione intende mettere a disposizione, dove sarà necessario un sopralluogo prima dell’eventuale accreditamento da parte della Regione per poter svolgere questo servizio. Venerdì sera, nella riunione con i medici di famiglia, i medici e infermieri dell’ospedale Mastino ed alcuni medici a riposo, è stata chiesta dal sindaco la disponibilità ad effettuare le vaccinazioni, se e quando questo sarà possibile. «Si è constatata la disponibilità a collaborare volontariamente da parte degli operatori sanitari con modalità da concordare con il direttore del Distretto, ha riferito ancora il sindaco di Bosa. Non resta quindi che attendere di sapere quale sarà il possibile apporto numerico che darà la possibilità, sempre che l’hub dei vaccini per la Planargia decolli, di accelerare le vaccinazioni nella fascia centro occidentale dell’isola.

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