La Nuova Sardegna

BOSA. Per i lavori di ristrutturazione e messa a norma del Campo Italia si avvicina la data di apertura del cantiere. Grazie ad un finanziamento concesso dalla Regione lo scorso anno, per un importo che sfiora il milione e mezzo di euro, l’amministrazione ha proceduto ad avviare l’iter di progettazione e quindi a dare corso alla procedura negoziata sul portale Cat Sardegna. Dopo l’approvazione dei verbali di gara l’aggiudicazione, si legge in una determina pubblicata nei giorni scorsi, è andata ad una ditta di Bortigiadas. Questa è stata selezionata fra le cinque che hanno presentato la propria offerta rispetto ai lavori da effettuare nella struttura ai piedi del colle dei Cappuccini, utilizzata dalle società sportive calcistiche locali e che da tempo necessità di lavori che possano permettere l’utilizzo di un impianto al passo con i tempi. Tra l’altro si interverrà per la sistemazione del muro di contenimento sul lato ovest del rettangolo di gioco, dopo il cedimento che si era verificato anni fa, durante un periodo di piogge particolarmente intense. Una volta chiusi i lavori la struttura dovrà quindi rispettare le attuali prescrizioni che riguardano la sicurezza, ma soprattutto sarà più funzionale alle attività delle centinaia di bambini e ragazzi che frequentano il Campo Italia per la preparazione atletica ed alle squadre, la polisportiva Calmedia ed il Cs Bosa, che disputano i campionati dilettanti. Il Covid-19 ha fortemente limitato nell’ultimo anno e mezzo la possibilità di aggregarsi per praticare uno sport di contatto come il calcio. La speranza è che la situazione migliori nei prossimi mesi, con un graduale ritorno alla normalità. Con la possibilità di praticare sport e giocare in un impianto che, una volta eseguiti i lavori, sarà pienamente funzionale.