La Nuova Sardegna

BOSA. Fatti i conti, il salto tra il vecchio ed il nuovo anno in tema di tariffe sul suolo pubblico per passi carrabili, sarebbe costato un +127 per cento rispetto al 2019. Una enormità, che non è suonata bene ai numerosi cittadini e operatori, che da qualche giorno stanno ricevendo gli avvisi di pagamento. Tanto che la giunta comunale dovrà rimettere mano, questa la decisione dopo una riunione con i responsabili di ufficio finanziario e società che gestisce il servizio riscossione, alle norme di attuazione del regolamento. Per “Una corretta applicazione delle tariffe," il motivo della annunciata sospensione dei pagamenti richiesti per il 2020, spiega il sindaco Piero Franco Casula. Insomma un pasticcio, che ha creato però non poco malumore nei giorni scorsi, tanto che un amministratore, su una chat tra imprenditori, annunciava già ieri mattina che i bollettini non erano da pagare e che c’era stata semplicemente una errata applicazione delle tariffe, con avvisi quindi da inviare rivedere e inviare nuovamente. Da Bosa Marina la signora Maria Grazia Stoppa, ricevuta una richiesta che da 17,20 portava a 34,09 euro al metro quadro la tassa per il passo carrabile, è andata a fondo, spulciando i vari atti a fondamento della richiesta. «Intanto c’è una contraddizione tra l’annuncio della nomina di una commissione per proporre delle soluzioni e venire in incontro ai cittadini in questo periodo di pandemia, e questa tariffa», la prima riflessione. Con in aggiunta un appunto tecnico «Nella delibera di consiglio comunale numero 6 del 15 Marzo 2020 manca la disposizione attuativa, il termine legale». Dal Comune il chiarimento arriva in tarda mattinata, quando il sindaco ha informato che l’amministrazione «Ha chiesto ad Abaco di sospendere gli avvisi ed i pagamenti relativi all’annualità 2020 per passi carrabili e food truck», mentre sulla questione dell'adeguamento delle tariffe si delibererà in giunta nella prossima riunione. Poi «Saranno rese note le nuove tariffe che, complessivamente, comporteranno un lieve adeguamento (per i Passi carrabili da 17,20 a 20 euro all'anno per metro quadro, invece dei 40,00 che risultavano dai precedenti calcoli)». Sempre Piero Franco Casula ha detto infine che si interverrà anche per ridurre le tariffe del suolo pubblico per le concessioni temporanee alle attività di somministrazione.