La Nuova Sardegna

Nuoro

Cantieri verdi la Regione stanzia i fondi per quattro comuni

di Giulia Serra
Cantieri verdi la Regione stanzia i fondi per quattro comuni

MACOMER. La Giunta regionale ha approvato la ripartizione delle risorse da assegnare ai Comuni Delle aree interessate da gravi forme di deindustrializzazione o gravati dalla presenza di impianti di...

16 maggio 2021
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MACOMER. La Giunta regionale ha approvato la ripartizione delle risorse da assegnare ai Comuni Delle aree interessate da gravi forme di deindustrializzazione o gravati dalla presenza di impianti di incenerimento di rifiuti o di produzione di energia da fonte fossile. Le risorse complessive messe a disposizione dal bilancio regionale 2021 ammontano a 4 milioni di euro e sono finalizzate alla realizzazione di interventi di aumento, manutenzione e la valorizzazione del patrimonio boschivo. Si tratta dei cosiddetti “cantieri verdi”, uno strumento che, a partire dalla sua istituzione con la legge regionale del 2009, ha consentito di ammortizzare, seppur per periodi limitati, il peso della carenza di lavoro nei territori particolarmente fiaccati dalla disoccupazione. Nel sito classificato come Tossilo-Ottana, i comuni del Marghine interessati alla misura sono Macomer, Borore, Bolotana e Noragugume. Il comune di Macomer, sull'anno in corso, avrà a disposizione 84mila euro per la progettazione e la realizzazione degli interventi di forestazione. A Borore sono stati assegnati 66mila euro, a Bolotana 69mila euro, mentre a Noragugume 52mila euro. Il contributo riconosciuto a ciascun ente locale è determinato in base alla popolazione residente e all'estensione del territorio comunale, ma ad incidere nell'assegnazione dei fondi è anche l'avvio dei cantieri entro i termini stabiliti e la corretta rendicontazione degli interventi finanziati negli anni precedenti. Un punto, quest'ultimo, che ha creato qualche criticità negli anni scorsi, con Macomer e Bolotana che persero le rispettive risorse, l'una nel 2019, l'altra nel 2020. Quest'anno, a fronte delle limitazioni operative causate dall'emergenza da Covid-19, la Giunta regionale ha deciso invece di differire i termini stabiliti per l'avvio dei lavori delle precedenti annualità, fissando al 31.7.2021 il termine ultimo per quelli relativi al 2019, e al 30.10.2021 per l'avvio dei lavori finanziati nel 2020.

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