La Nuova Sardegna

Nuoro

Cipo-Comune, Sabatini: la Regione risani il bilancio

di Lamberto Cugudda
Cipo-Comune, Sabatini: la Regione risani il bilancio

L’ex consigliere regionale interviene sullo scontro tra l’ente locale e il Consorzio  «Bisogna superare la criticità evitando contenziosi che fanno male al territorio»

16 maggio 2021
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TORTOLÌ. «Il disaccordo tra il Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra e il Comune di Tortolì non fa bene al territorio». Mostra qualche perplessità, Franco Sabatini, ex consigliere regionale ogliastrino del Pd ed ex presidente della commissione Bilancio, di fronte alle difficoltà di dialogo tra il Comune di Tortolì e il Cipo (Consorzio industriale). E indica una via d’uscita. «La Regione è spesso intervenuta per ripianare la situazione debitoria di Comuni ed enti: ora è necessario chiedere alla giunta regionale un’azione mirata al risanamento del bilancio del Cipo, che può diventare un volano di sviluppo economico per l’Ogliastra».

Secondo Sabatini, «La situazione economica generale – precisa – è già di per sé critica, non è opportuno appesantirla ulteriormente con azioni che non recano beneficio agli operatori dei vari comparti: i due più importanti enti della zona costiera dell’Ogliastra devono camminare insieme, mettersi attorno a un tavolo e ricercare una soluzione al problema. Comprendo bene le posizioni di entrambi i soggetti: da un lato, il Comune non vuole e non può accollarsi un debito che rischierebbe di mandare al tracollo finanziario l’ente; dall’altra, il Cipo ha l’esigenza contingente di uscire da questa situazione di impasse determinata dal deficit di bilancio». L’ex presidente della commissione regionale Bilancio precisa che a situazione debitoria del Consorzio industriale non può essere attribuita alla responsabilità di un singolo e non è opportuno andare alla ricerca di capri espiatori su cui far ricadere le colpe.

«Infatti – prosegue Franco Sabatini – la non oculata gestione pluriennale e la scarsa collaborazione hanno determinato questo stato di cose che danneggia tutta la comunità ogliastrina. Ecco perché ritengo che la discussione non possa e non debba vertere sulle modalità del contenzioso o su come e in quali sedi sia più opportuno attaccarsi e difendersi: il fulcro del dibattito deve incentrarsi sull’analisi del problema e sulle strade da percorrere per giungere ad una proficua soluzione. Vedo, invece, e con dispiacere, i due enti procedere disgiunti, su delle strade parallele che non si incontrano, quasi abbandonati a se stessi, e senza un confronto costruttivo».

L’ex consigliere regionale del Pd ribadisce come sia questo il momento di incontrarsi e non di scontrarsi. Ricorda che per anni ha cercato di contribuire a districare le problematiche, e annuncia di essere disposto, anche oggi, a mettere a disposizione la propria esperienza politica, per trovare una soluzione che non può essere che politica.

Sabatini conclude: «Superare le criticità di questa situazione di deficit evitando contenziosi inutili che durerebbero anni, determinando l’immobilismo dell’ente: a questo dobbiamo puntare, su questo dobbiamo investire le nostre energie e non sprecarle in una guerra inutile che non fa bene al territorio».

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