La Nuova Sardegna

Nuoro

Un progetto comune per il Parco di Tepilora e l’area marina del Sinis

Un progetto comune per il Parco di Tepilora e l’area marina del Sinis

POSADA. È stato finanziato con 130mila euro il programma di cooperazione Sinis -Tepilora Experience un progetto con l’intento di migliorare la qualità della vita delle comunità che ricadono all’intern...

21 maggio 2021
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POSADA. È stato finanziato con 130mila euro il programma di cooperazione Sinis -Tepilora Experience un progetto con l’intento di migliorare la qualità della vita delle comunità che ricadono all’interno dei territori compresi Gal Sinis e Nuorese- Baronia. Lo scopo è di puntare alla salvaguardia e promozione del ricchissimo patrimonio naturale e culturale, con la creazione di una rete strategica tra costa e aree interne e sperimentare un modello di collaborazione volto a delineare un’offerta integrata del territorio, che prevede il coinvolgimento degli operatori economici e sociali delle due zone della Sardegna. Protagonisti del progetto sono il Gal Sinism che è anche capofila del progetto che coinvolge il Gal Nuorese Baronia, l’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis –Isola di Mal di Ventre” e il Parco Naturale Regionale di Tepilora. Il progetto ha ottenuto i finanziamenti relativi alla sottomisura 19.3.1 per avviare il percorso di candidatura per il conseguimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile (Cets) per uno sviluppo sostenibile in tutto il territorio delle aree protette di rilevanza strategica individuate dal Por Fesr Sardegna 2014/2020, a cui sono poi seguiti gli accordi di programma tra l’assessorato alla Programmazione e istituzioni locali del territorio dei Comuni dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis-Isola del Mal di Ventre e del territorio dei Comuni del Parco Regionale di Tepilora.

Si punta all’individuazione di itinerari tematici nelle aree protette, e a un’azione di marketing territoriale e campagna di comunicazione dedicata. Un’altra buona notizia quindi per il parco regionale di Tepilora che da alcuni giorni è guidato dalla direttrice Marianna Mossa originaria di Osidda e funzionaria da circa vent’anni dell’assessorato regionale ambiente che ha seguito in prima persona tutte le fasi di avvio del Parco. Un esperienza nei più importanti progetti regionali su aree marine protette, parchi e oasi ambientali che ha spinto l’Assemblea del parco a riconoscerle la piena idoneità al ruolo. Con il completamento dei ranghi istituzionali il parco potrà ora proseguire a pieni giri l’iter dei numerosi progetti pronti in cantiere che consentiranno di eseguire importanti opere in tutti e quattro i comuni baroniesi. (s.s.)

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