La Nuova Sardegna

Nuoro

Una città col pollice verde è caccia a semi e piantine

di Luca Urgu
Una città col pollice verde è caccia a semi e piantine

I commercianti del settore, spesso itineranti, stanno facendo ottimi affari Boom di vendite anche per i negozi di impianti per l’agricoltura “fai da te”

23 maggio 2021
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NUORO. Zappa, rastrello e buona volontà. Sono sempre di più gli appassionati dell’orticoltura che in primavera si mettono in moto per lavorare anche piccoli appezzamenti di terreno. Una manna quando si hanno in città i terreni sufficienti, ma quando mancano gli spazi si ricorre a stratagemmi creativi come le coltivazioni in verticale. A Nuoro sono diversi i punti vendita dove in questo periodo si possono acquistare le piantine da mettere poi a dimora per raccogliere tra qualche mese i frutti. Con la duplice soddisfazione di portare a tavola un prodotto garantito e di produzione propria.

Nella zona di Badu’ e Carros, in piazza Milano, da tre anni c’è il chiosco di Luigi Giordanu, un punto di ritrovo per tanti nuoresi ma anche dei centri vicini con il pollice verde che qui trovano tutte le varietà orticole, alcune piante da frutto e fiori. Il movimento di prima mattina è sempre garantito, segno evidente di un movimento dell’orto fai da te che in questo periodo di pandemia ha ingrossato le sue fila. «Ci sono i clienti fidelizzati che acquistano quantità importanti per appezzamenti anche di vaste dimensioni dove coltivano un orto completo, altri che iniziano anche con poche cose. Sperimentano le prime colture. Per esempio quest’anno tantissimi hanno acquistato le fragole da mettere nei vasi del balcone di casa», dice il venditore di sementi e piantine che arrivano principalmente dai vivai della Baronia.

Basta stare in fila per sentire come si ripeta il mantra delle richieste degli hobbisti coltivatori, per immaginare luoghi e dimensioni dell’impianto. «Mi dia venti piantine di pomodori Rio Grande (una delle tante varietà, ndc), peperoni, dieci di melanzane e lo stesso numero di cetrioli e insalate», dice un giovane con in mano un disegno del podere con i filari dove andrà a piantare le colture, le distanze da rispettare e il sistema di irrigazione da utilizzare. «Un consiglio lo diamo sempre volentieri e anche gli opuscoli con il calendario delle semine con le fasi lunari. Soprattutto all’inizio, per i meno esperti sono un buon supporto», conclude Giordanu mentre la fila dei clienti incalza, tutti impazienti di raggiungere il terreno per mettere a dimora i nuovi acquisti.

A Funtana Buddia, Città Nuova, i venditori di piantine e fiori colorati arrivano dalla vicina Ottana, qui da tempo ha investito sulla terra la società agricola Belloni e Lai. «Devo dire con piacere che la gente sta dedicando con passione all’orticoltura», spiega Stefano dal camioncino ricco di mercanzia direttamente prodotta dal vivaio. «Sono in tanti a venire, chiedono, si informano e acquistano. Un segnale positivo per noi e anche per loro». Un mondo che vive non solo di piantine ma ha un indotto con tutta la strumentazione necessaria per l’irrigazione fondamentale per un buon sviluppo delle colture nella stagione calda. Così facendo un giro tra le rivendite di materiali agricoli sono in tanti ad acquistare un impianto a goccia che fa risparmiare tempo e riduce i consumi idrici. Insomma si inizia con prezzemolo e basilico indispensabili in cucina, ma poi il rischio è farsi prendere la mano. O meglio il pollice, verde naturalmente.

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