Vaccini, al mini-hub di Gavoi tocca ai 50enni
Dopo il successo della prima due giorni, la prossima settimana in calendario i nati dal 1976 al 1967
23 maggio 2021
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GAVOI. In Barbagia va avanti la campagna di vaccinazione contro il Covid 19 per i cittadini di Gavoi, Ollolai e Lodine che possono usufruire dei servizi della Casa della Salute, prestata in questo caso a fornire supporto e logistica nella campagna vaccinale più massiccia da quando è stato costruito l'ospedaletto. Un presidio coordinato che si avvale della professionalità del personale dell'Assl e dei medici di medicina generale del territorio. Fino ad ora è stata grande l'attenzione per le categorie più a rischio, con una copertura pressoché totale per gli ultraottantenni, fragili, per i loro famigliari e assistenti, così come gli allettati, vaccinati a domicilio e over settanta. Un lavoro che vede appunto in prima linea l'impegno della responsabile del servizio vaccinazioni in Barbagia, la dottoressa Rosetta Meloni assieme a tutto il personale sanitario, e la collaborazione fondamentale delle associazioni come Avos, Adi, Barracelli e i numerosi volontari chiamati a coordinare traffico e ingressi.
Anche le ultime due giornate di vaccinazione, nello specifico quelle tenutesi il 20 e 21 maggio, hanno visto la fondamentale disponibilità delle amministrazioni comunali dei tre paesi che hanno predisposto gli elenchi e avvisato ciascun soggetto da vaccinare indicando tempi e modi. E mentre le vaccinazioni per gli ultraottantenni si sono svolte nei locali della Casa della Salute, permettendo agli anziani di raggiungere comodamente l'accesso alla struttura accompagnati da un famigliare e in macchina, ora la campagna si svolge nella ex scuola media statale di Gavoi, in via Pio XXII, che dispone di ampi spazi e l'accesso senza barriere architettoniche e che era stata utilizzata per la campagna di screening con tamponi molecolari in periodo di emergenza.
«Nella giornata odierna le vaccinazioni hanno riguardato i nati dal 1961 al 1966 – spiegano in una nota gli amministratori comunali guidati da Salvatore Lai a conclusione della seconda giornata di vaccinazioni –. La prossima settimana daremo una ulteriore calendarizzazione riguardo alla date e gli orari di vaccinazione, che presumibilmente riguarderanno le persone nate dal 1967 al 1976». Il condizionale è d'obbligo dal momento che ogni programmazione viene fatta di concerto con l'Ats e l'Assl Nuoro e dipende, oltre che dalla disponibilità delle dosi di vaccino, anche dall'evolversi della campagna vaccinale a livello regionale. Quel che è certo è che il mini hub vaccinale in Barbagia è importante sia per decongestionare il traffico verso il capoluogo, ma anche per venire incontro alle esigenze di tanti pazienti. (m.c.)
Anche le ultime due giornate di vaccinazione, nello specifico quelle tenutesi il 20 e 21 maggio, hanno visto la fondamentale disponibilità delle amministrazioni comunali dei tre paesi che hanno predisposto gli elenchi e avvisato ciascun soggetto da vaccinare indicando tempi e modi. E mentre le vaccinazioni per gli ultraottantenni si sono svolte nei locali della Casa della Salute, permettendo agli anziani di raggiungere comodamente l'accesso alla struttura accompagnati da un famigliare e in macchina, ora la campagna si svolge nella ex scuola media statale di Gavoi, in via Pio XXII, che dispone di ampi spazi e l'accesso senza barriere architettoniche e che era stata utilizzata per la campagna di screening con tamponi molecolari in periodo di emergenza.
«Nella giornata odierna le vaccinazioni hanno riguardato i nati dal 1961 al 1966 – spiegano in una nota gli amministratori comunali guidati da Salvatore Lai a conclusione della seconda giornata di vaccinazioni –. La prossima settimana daremo una ulteriore calendarizzazione riguardo alla date e gli orari di vaccinazione, che presumibilmente riguarderanno le persone nate dal 1967 al 1976». Il condizionale è d'obbligo dal momento che ogni programmazione viene fatta di concerto con l'Ats e l'Assl Nuoro e dipende, oltre che dalla disponibilità delle dosi di vaccino, anche dall'evolversi della campagna vaccinale a livello regionale. Quel che è certo è che il mini hub vaccinale in Barbagia è importante sia per decongestionare il traffico verso il capoluogo, ma anche per venire incontro alle esigenze di tanti pazienti. (m.c.)