Bosa rione tra erbacce e fogne in tilt
di Alessandro Farina
Protesta dei residenti delle palazzine di edilizia popolare di piazza Angioy
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BOSA. Erba alta, impianto fognari di alcune palazzine al limite del collasso, lavori di messa in sicurezza pare sospesi: c’è preoccupazione tra le palazzine di piazza Giommaria Angioy, quartiere di Santa Caterina, sulla sponda sinistra del Temo. Da qui parte la raffica di richieste di chiarimenti al Comune e ad Area, da parte di alcuni concessionari degli appartamenti di edilizia pubblica residenziale. «Io personalmente ma anche i tecnici di Area, abbiamo effettuato più sopralluoghi e i problemi di questo quartiere sono all’attenzione sia della nostra amministrazione che di quella dell’ente proprietario» afferma l’assessore Federico Ledda, che risponde punto per punto. Tra le evidenti priorità quella del taglio dell’erba, ormai alta più di un metro, nell’ampio quadrilatero fra le tre ali di palazzine di piazza Angioy. Ma dal quartiere segnalano che la ditta che si sta occupando dei lavori di messa in sicurezza delle facciate, e rifacimento delle ringhiere, da una settimana non manda più gli operai. «Nel mio terrazzino e anche in quello del mio dirimpettaio, una persona disabile, non c’è la ringhiera» lamenta una signora che vive al piano terra di uno degli stabili. Nella palazzina numero 15, problema di vecchia data: l’impianto fognario che si dirama fino a raggiungere la condotta principale delle acque nere fa letteralmente acqua da tutte le parti. «I reflui escono dal piatto doccia – racconta una residente –. Lo abbiamo segnalato più volte, ci è stato assicurato un intervento ma ancora niente. Tanto che siamo intervenuti di persona per poter continuare ad utilizzare i servizi» dicono. «L’appalto per il verde pubblico ha chiuso il suo iter solo qualche giorno fa. Per quanto a mia conoscenza si interverrà subito con lo sfalcio nelle aree come Santa Caterina – assicura dal Comune Federico Ledda –. Con Area abbiamo un continuo e costante dialogo. I lavori a Santa Caterina procedono regolarmente, e riprenderanno al più presto per essere conclusi».