La Nuova Sardegna

Nuoro

Fiorenzo Mattu: con Mahmood parlavo in sardo

di Michela Columbu
Fiorenzo Mattu: con Mahmood parlavo in sardo

Ovodda. L’attore protagonista di tanti film d’autore ha partecipato al nuovo videoclip del musicista

01 giugno 2021
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OVODDA. C'è anche un attore ovoddese nel nuovo videoclip di Mahmood, il cantante sardo per parte di madre che ha scelto l'isola per le riprese del suo nuovo lavoro. Fiorenzo Mattu, 46 anni, ha fatto parte infatti del cast del video che accompagna la nuova canzone del vincitore 2020 di Sanremo, ambientato tra le colonne del tempio di Antas a Fluminimaggiore e girato qualche giorno fa. «È sicuramente un bravissimo ragazzo, molto umile e alla mano – dice l'attore di Mahmood – che mi ha sorpreso perchè parlava il sardo e ha scelto di omaggiare la sua terra d’origine con la sua musica. Questo senza dubbio gli fa onore».

Per il 46 enne di Ovodda una nuova esperienza, anche se piccola in questo caso, ma importante visto il calibro dell'artista, da aggiungere alle ormai numerose che da 20 anni lo hanno consacrato. Lineamenti e fisionomia sono senza dubbio il suo punto forte e i vari ruoli che ha interpretato sembrano cuciti addosso a quello sguardo fortemente espressivo che imprime maggiore carattere alla interpretazione. Agrotecnico con qualifica di esperto forestale, tutto si sarebbe aspettato dalla vita fuorché di intraprendere la strada cinematografica, finché nel 2000 Giovanni Columbu lo individua per il ruolo di Ventura, per il film “Arcipelaghi”, tratto dall'omonimo libro di Maria Giacobbe. «Senza aver mai studiato recitazione, ho iniziato così, e da lì è stato un susseguirsi di soddisfazioni. È un mondo che piano piano impari a conoscere, non solo dal lato tecnico e professionale, ma soprattutto da quello umano facendo un’esatta distinzione da chi est omine – chiosa in sardo – e chi no. Personalmente poi, è innegabile che preferisco copioni che esaltano la nostra terra e siano lontani dai soliti cliché. Intanto però guardo anche al panorama oltre i confini regionali, e dal 7 giugno prenderò parte al lungometraggio “Mollo tutto e apro un chiringuito”».

Fiorenzo Mattu è anche il Giotto di Emilio dalla Chiesa nel ruolo di protagonista del virtual reality dedicato al pittore italiano del Rinascimento. «Esperienza recentissima che speriamo di continuare in Sardegna, almeno per i prossimi episodi», commenta Mattu. «Ogni lavoro mi ha lasciato qualcosa: da “Ballo a tre passi” di Salvatore Mereu, a “Su re” di nuovo con Giovanni Columbu. Per continuare con “La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu, e “Figlia mia” della regista romana Laura Bispuri. Rapporti e incredibile esperienza anche con il film “Il Primo re” di Matteo Rovere, dove interpretavo Mamercus, e “Tra le onde”, del siciliano Marco Amenta, fino a “Il muto” di Gallura, di Matteo Fresi o “Lo stato delle anime”, film di animazione di Peter Marcias. E per ultimo anche la partecipazione al lavoro fotografico di Gianni Rizzotti "Oru nostru", fiero di rappresentare la nostra terra».

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