La Nuova Sardegna

Nuoro

Via Trieste la rinascita del parco urbano

di Luca Urgu
Via Trieste la rinascita del parco urbano

Dopo anni di attesa l’angolo verde è stato restituito alla città. Gestito dalla coop “La poiana”, sarà dedicato a Nicola Porcu

08 giugno 2021
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NUORO. La bellezza aiuta a vivere meglio. Un linguaggio che bisogna iniziare a parlare e capire fin da piccoli e a conservare nella terza età. E una città che non brilla certo per decoro e arredo urbano ne ha seriamente bisogno. Anche per questo il parco urbano di via Trieste finalmente restituito alla città rassicura sia sul piano estetico che su quello funzionale, ma soprattutto colma un vuoto di servizi e di strutture simili che nella Nuoro attuale mancava da troppo tempo. Un assenza di uno spazio verde cronica da far sentire molti cittadini di serie B, costretti a macinare chilometri per un’oasi di tranquillità. Ora la struttura a due passi dal cuore amministrativo della città di piazza Italia accarezza e seduce con gusto e semplicità. Il parco che sarà a breve dedicato al compianto Nicola Porcu, è gestito dalla cooperativa “La poiana”, che si è occupata anche dei lavori di riqualificazione, messa in sicurezza e recupero delle strutture. Lo spazio si presenta infatti rispetto al passato in una veste completamente rinnovata. I soci della cooperativa hanno provveduto a eliminare le barriere architettoniche, a iniziare dallo spiazzo all’ingresso, dove l’acciottolato è stato rimosso e riposizionato a livello con il resto del terreno. Anche la passeggiata sarà più agevole, grazie all’installazione di un corrimano che percorre il giardino sensoriale, lungo il quale sono state messe a dimora nuove specie di piante endemiche e a cui gli ospiti della casa di riposo adiacente possono accedere direttamente. Nella parte inferiore del parco è stato inoltre posizionato un gazebo in legno dotato di panche, sistema #wifi e dove, quando cesseranno le restrizioni per l’emergenza Covid, si darà vita al bookcrossing, ossia la possibilità per i visitatori di prendere libri lasciati da altri e condividerne di propri. Le strutture preesistenti sono state recuperate, con il rifacimento e messa a norma dei servizi igienici e del chiosco-bar, ora arricchito con una Serra urbana realizzata con materiali eco-sostenibili e dentro cui ci si potrà sedere al tavolino circondati dalle piante presenti all’interno. Nello spazio circostante è stata invece creata un’area gioco per i bambini e posizionato un piccolo palco utile ad ospitare iniziative di intrattenimento. Infine, i muri perimetrali, alcuni dei quali erano stati dichiarati pericolanti, sono stati messi in sicurezza con la costruzione di contrafforti in pietra.

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