La Nuova Sardegna

NUORO. Cosa ci sia di incomprensibile nella norma che vieta la somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 18 anni, non è dato sapere. Eppure, in un bar del capoluogo due giorni fa i carabinieri hanno sanzionato il titolare perché sorpreso a servire bevande alcoliche a ragazzi minorenni. Una prassi che sfida la legge – per quanto nei bar sia chiaramente esposto – e il buonsenso, visto che al di là della multa, in sé non consistente (ma la somministrazione al di sotto dei 16 anni è reato) il rischio è la sanzione accessoria: ossia la chiusura del locale. Non sarebbe la prima volta che accade, anche ieri un bar a Cagliari è stato chiuso per 15 giorni per lo stesso motivo.

I controlli nel bar erano stati disposti dal prefetto di Nuoro, Luca Rotondi, dopo che dell’abuso di alcol tra giovanissimi si è parlato nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza Pubblica dal Prefetto di Nuoro. Di conseguenza, i servizi di controllo interforze erano stati intensificati all’indomani degli episodi di violenza, sfociati in frequenti risse, che alcuni mesi fa avevano visto il coinvolgimento di numerosi giovani nuoresi soprattutto durante i fine settimana ad alta densità alcolica.

Ora il verbale contestato al titolare del bar sarà trasmesso alla Questura di Nuoro per la valutazione delle eventuale ulteriori sanzioni accessorie, secondo quanto previsto dall’articolo 100 del Testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza. Tradotto, la possibilità della chiusura del locale.