La Nuova Sardegna

Nuoro

Murales e mosaico uniti nel centro di San Teodoro

di Paolo Ardovino
Murales e mosaico uniti nel centro di San Teodoro

La grande opera di Russo iniziata nel 2004 ingrandita col progetto “Incontri” Mura: «Abbiamo messo insieme diversi stili per creare un nuovo linguaggio»

24 giugno 2021
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SAN TEODORO. L’immagine generalizzata è dell’artista geloso delle sue opere, poco incline a sentirsi chiedere di modificarle, per di più con opere diverse e di altri artisti. Invece è proprio questo il fulcro del progetto “Incontri”. Il punto di partenza è un murale di San Teodoro. A dirla tutto si tratta di uno dei più grandi presenti in Gallura, ma non è mai stato censito.

Si trova in pieno centro a due passi da via Sardegna. L’ha scoperto qualche tempo fa Luca Mura, artista della zona, che ha contattato l’autore e ha proposto di ingrandirlo inserendo i suoi mosaici. Così è stato.

Il progetto. Il murale circonda un intero edificio, dove ha sede anche un ristorante, per un totale di 250 metri. È stato iniziato nel 2004 e completato in più momenti dall’artista Niko Russo. Raffigura scene di vita quotidiana tipicamente isolana. L’influenza neanche troppo velata è da ricercare nei murales orgolesi di Francesco Del Casino. «L’idea è nata dalla voglia di unire differenti stili – spiega Luca Mura –. Inizialmente l’autore non era d’accordo, poi però ha capito l’intenzione di creare un nuovo linguaggio». E poi quelle illustrazioni si sposavano bene con una linea di mosaici che Mura sta portando avanti nell'ultimo anno, «“Melkiora”, la mia personale visione dell’arte di Melkiorre Melis, pittore, grafico, ceramista sardo del secolo scorso. Ha dipinto molti volti tradizionali. Per questa occasione ho realizzato tre rivisitazioni: la donna di Aritzo, la donna di Osilo e la donna col manto colorato, degli anni ’30. Ho voluto sostituire però i visi originali con altri con uno sguardo e una gestualità più contemporanei, mantenendo intatti i costumi utilizzando una materia a lui cara, la ceramica».

Collaborazione. I mosaici incastonati nella parete quasi fanno fatica a distinguersi dalla pittura del resto del murale, «è proprio questo il senso, fanno parte di un’opera unica». Dell’incontro tra artisti fa parte anche la pittrice Debora Murgia «che ha donato la sua mano per un’installazione che rimarrà alcune settimane, per la base di una sfera fiorita interamente ricoperta di mosaico – spiega ancora Luca Mura – Innanzitutto sono rimasto colpito dal murale in sé. San Teodoro è famosa per la vita notturna e il turismo e invece ecco che abbiamo uno dei più grandi murales della Gallura, anche questo andava fatto notare». L’incontro tra opere è avvenuto nei giorni scorsi e a partire dallo scorso fine settimana è possibile vedere il risultato finale. Tra le finalità c'è anche quella di riuscire a creare un nuovo trend e convincere artisti della zona e non solo a collaborare fra loro, in particolare unendo diverse espressioni artistiche.

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