La Nuova Sardegna

Nuoro

il personaggio 

Ozieri e Tula ricordano mister Mele

di Francesco Squintu

Il cordoglio di calciatori e tifosi per la scomparsa di Zommeddu

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OZIERI. La scomparsa di “mastru Zommeddu Mele” (in effetti era un insegnante) ha suscitato vivo rammarico anche a Tula ed Ozieri. In particolare lo ricorda con affetto l’insegnante Mario Caburrosso, prima ottimo difensore dell’Ozierese e della Tulese ed in seguito apprezzato allenatore di entrambe le compagini. Nella sua memoria, così come in quella dei tifosi tulesi, rimane indelebile una gara disputata il 18 aprile del 1983, alla fine di un duro torneo di prima categoria, in un’afosa giornata, nel polveroso rettangolo di Sos falzos (oggi stadio comunale) contro la Corrasi di Oliena che scese in campo con la seguente formazione: Congiu I, Catte, Mereu, Congiu II, Dui, Casula, Boier, Massaiu, Sanna, Zola, Vatieri; allenatore Zommeddu Mele.

È subito da rilevare che in quelle ultime partite ci fu l’esordio ufficiale in campionato di Gian Franco Zola. Fu schierato coraggiosamente dal mister Mele, nonostante avesse appena sedici anni – ne avrebbe compiuto diciassette a luglio –. Il cronista de La Nuova Sardegna rilevò nelle sue note che proprio “lo sgusciante Zola” fu il migliore tra tutti, mettendosi in continua luce e facendo valere, già in quella occasione, le doti di assoluto valore del futuro campione. Da solo e per tutti i 90 minuti mise in crisi i locali – duellando in particolare senza risparmio e con eleganza con capitan Peppe Porcu –, contribuendo efficacemente allo 0-0 finale che era poi ciò che Mele voleva.



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