La Nuova Sardegna

GALTELLÌ. In un periodo caratterizzato dalla ripartenza post Covid, un importante segnale arriva dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Santo Porcu. Grazie a un importante e solerte lavoro svolto dall’ufficio contabile, l’amministrazione ha potuto mettere in campo azioni che portano ad abbattere la tariffa Tari di circa il 25% per le utenze domestiche, in parte variabile e del 70% delle non domestiche (ovvero, le attività commerciali interessate dalle chiusure obbligatorie o da restrizioni Covid). «Questo è stato possibile grazie all’utilizzo di quote di avanzo di amministrazione – spiega il primo cittadino –. Soprattutto verso chi ha subito chiusure o restrizioni, abbiamo sommato risorse governative del decreto Ristoro, che ci han permesso di abbattere i costi fino al 70%. In un periodo di forte difficoltà per tutti – aggiunge – ma soprattutto per le attività commerciali, era giusto mettere in campo lo sforzo massimo».

Un lavoro che si è reso possibile grazie a risorse di bilancio e governative, ma anche alla preziosa opera dell’ufficio Ragioneria, che ha recepito gli indirizzi dell’amministrazione, fatturando e domiciliando la nuova tariffazione Tari con importanti riduzioni. «Siamo contenti di queste azioni, che per quanto possibile, vanno nella direzione di aiutare le nostre imprese – spiega l'assessora Valentina Zedda –. Contiamo di proseguire con i ribassi dopo la nuova gara della raccolta rifiuti, tenendo conto dei lusinghieri risultati in percentuale differenziata per le utenze domestiche e non». (s.s.)