La Nuova Sardegna

Nuoro

La commissione regionale pari opportunità: «Vicini a Paola nel ricordo di Mirko»

di Giusy Ferreli
I partecipanti all'importante incontro svolti nell'aula consiliare di Tortolì
I partecipanti all'importante incontro svolti nell'aula consiliare di Tortolì

L'incontro sul tragico evento che ha sconvolto Tortolì si è svolto nell'aula consiliare con la comunità tortoliese, i rappresentanti di prefettura, questura e dei centri antiviolenza

04 luglio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





TORTOLì. Un incontro con la comunità tortoliese in nome di Mirko Farci, il 20enne ucciso dall’ex compagno della madre Paola Piras. Lo ha voluto fortemente la Commissione regionale per le pari opportunità guidata da Francesca Ruggiu che, venerdì, ha incontrato il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, e una rappresentanza delle istituzioni locali per esprimere solidarietà alla comunità colpita dalla tragedia e ascoltare le esigenze del territorio sul fronte della lotta contro la violenza sulle donne.

Nel corso dell’iniziativa, che si è tenuta nella sala giunta del palazzo municipale alla presenza degli amministratori e dei rappresentanti di Prefettura, Questura e del Centro antiviolenza dei Comuni dell'Ogliastra, numerosi sono stati gli spunti di riflessione.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:site:1.40462367:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.40462367:1654534062/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

«La comunità di Tortolì – ha detto il primo cittadino – è ancora in lutto per la morte di Mirko, un giovane stimato e amato da tutti. La nostra è una comunità coesa e si è subito stretta intorno alla famiglia dopo la tragedia. Va detto anche che le forze dell’ordine hanno risposto con prontezza appena avuta la comunicazione del reato per assicurare alla giustizia il criminale. Ora dobbiamo stare vicini a Paola che non è fuori pericolo e lotta ancora per la sua vita».

Anche la vicesindaca, Lara Depau, ha voluto ricordare Paola, conosciuta da tutti e stimata: «Una ragazza colta, come la sua famiglia. Ognuna delle commissarie ha espresso la sua opinione sull’esigenza di potenziare la rete antiviolenza, i centri e le azioni di sensibilizzazione nelle scuole. Si è parlato anche dell’esigenza di un cambio culturale perché come è stato detto dai presenti la violenza si sta sempre più diffondendo tra i giovani»

«Non bastano le leggi – ha detto il commissario del distaccamento tortoliese della polizia di Stato, Fabrizio Figliola – ma occorre che chi circonda la potenziale vittima, familiari e amici, denunci episodi di violenza e abusi». L’organismo regionale ha infine confermato la vicinanza a Paola Piras, alla sua famiglia e ai tortoliesi e ha proposto di trasferire le istanze sulla violenza di genere alle istituzioni regionali con le quali intende ragionare su futuri percorsi per arginare un fenomeno preoccupante anche nell’isola e in Ogliastra».


 

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative