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arte e passioni 

Franco Rino Nanu poeta pittore di “Connessione”

Franco Rino Nanu poeta pittore di “Connessione”

Da Lodè a Roma passando per Nuoro per la prima esposizione pubblica in una collettiva

15 luglio 2021
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LODÈ. «Informale è il mondo in cui si muove in una specie di dimensione cosmica Franco Rino Nanu». È con queste parole che Vittorio Sgarbi ha giudicato “Connessione”, l’opera che l’artista di Lodè ha esposto nei giorni scorsi a Roma, nella galleria La Pigna, in occasione della collettiva “La bellezza è sempre contemporanea”, curata da Angiolina Marchese e Raoul Bendinelli e dall’associazione Art Global. Scoperto e presentato dalla critica Serena Caleca, Franco Rino Nanu è alla sua primissima esposizione pubblica. Classe 1966, da anni vive e lavora a Nuoro come pizzaiolo (La Capricciosa, all’angolo tra via Roma e via Ferracciu), Nanu ha così portato a Roma la sua “Connessione”, tecnica mista, 60 centimetri per 60 centimetri. Colori brillanti, istintivi, forme concentriche. «Sin da bambino – racconta – ammiravo l’arte della pittura, grazie a mio fratello maggiore che dipingeva a olio paesaggi, nature morte». «Intorno al 2014 – va avanti Nanu – si è riaccesa la scintilla per l’arte e ho iniziato a riprendere il pennello in mano utilizzando da prima i colori a olio e sperimentando poi i colori a vetro su tecnica astratta. Contemporaneamente ho inizia a scrivere poesie sia in sardo sia in italiano: sono il frutto del mio ascolto interiore che oggi si riflettono anche sulle mie opere. “Connessione” rappresenta l’incontro e l’unione tra due mondi, quello spirituale e quello razionale» chiude Franco Rino Nanu.

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