La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola chiusa la guardia medica

di Sergio Secci
Siniscola chiusa la guardia medica

Si moltiplicano in tutta il territorio baroniese i disagi legati alla carenza di sanitari

21 luglio 2021
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SINISCOLA. Non ci sono più medici disponibili. Tra campagne vaccinali, hub e cliniche private, non si trova più un sanitario da inserire nella sanità pubblica e i servizi restano scoperti. Dopo la mancata attivazione delle guardie mediche turistiche ancora chiuse nella costa tra Orosei e San Teodoro. La notte scorsa a Siniscola, chi ha dovuto ricorrere ai consigli di un sanitario, ha trovato chiusa la porta della guardia medica di via Roma e ha dovuto spostarsi nei paesi vicini o al pronto soccorso dell’ospedale di Nuoro. A causa della gravissima carenza di medici è saltato infatti il turno notturno del medico di guardia, oltre a far fronte alle esigenze della seconda città della provincia di Nuoro, a causa del mancato avvio delle guardie mediche turistiche deve coprire anche le richieste dei numerosi vacanzieri.

Dopo i ripetuti disagi segnalati all’ospedaletto, la situazione sanitaria in Baronia è sempre gravissima, la penuria di medici non consente infatti di attivare i servizi sanitari che fanno da filtro con i centri ospedalieri e i cittadini sono esasperati. Pur tra mille difficoltà l’azienda sanitaria locale era riuscita sinora a sopperire alla carenza di personale che ormai attanaglia tutti i reparti, è bastato però che non si riuscisse a chiudere un turno per far saltare la guardiania sanitaria che dalle 22 al mattino successivo, si occupa di far fronte alle emergenze. La situazione dovrebbe essere tornata alla normalità già dalla notte scorsa ma i numeri dei medici disponibili sono risicati e il rischio è che i disservizi possano continuare a ripetersi nel corso dell’estate con conseguenze che potrebbero anche rivelarsi gravissime per i cittadini anche perché il contratto di alcune guardie mediche scade il 31 luglio. Una situazione complicatissima, quindi, con le speranze di rimpolpare gli organici legate ai neo laureandi che proprio in questi giorni dovrebbero concludere il corso di studi in medicina. Si tratta di una trentina di nuovi medici che una volta conseguita la laurea, dovrebbero in fretta e furia iscriversi all’albo e fare poi eventuale richiesta per ricoprire l’incarico di guardia medica.

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