La Nuova Sardegna

Nuoro

BARI SARDO 

Il sindaco convoca un Consiglio sulle emergenze salute e mobilità

di Giusy Ferreli

LANUSEI. I sindaci ogliastrini salgono sulle barricate in nome del diritto alla salute e della mobilità. Il primo a dichiarare guerra alle emergenze del territorio è il primo cittadino di Bari Sardo...

30 luglio 2021
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LANUSEI. I sindaci ogliastrini salgono sulle barricate in nome del diritto alla salute e della mobilità. Il primo a dichiarare guerra alle emergenze del territorio è il primo cittadino di Bari Sardo che ha convocato un consiglio comunale straordinario chiamando in causa la Regione. Il terzo punto all’ordine del giorno dell’assemblea, convocata per questo pomeriggio alle 18.30 nella sala consiliare del Municipio, è l’approvazione di un documento sulle criticità della sanità e dei trasporti. «Ci stanno togliendo la terra da sotto i piedi ma se pensano che stiamo a guardare si stanno sbagliando di grosso. Tutto il consiglio comunale – attacca il sindaco Ivan Mameli – approverà l’ordine del giorno su sanità e trasporti che sarà una vera e propria tabella di marcia e di lotta a difesa di diritti inalienabili e costituzionalmente inviolabili».

Il primo cittadino Mameli ha chiesto alla comunità di scendere in piazza al fianco degli amministratori. «Abbiamo bisogno di risposte immediate. La risposta seppur vera della carenza dei medici non è sufficiente a dire come si voglia far fronte a questa emergenza sanitaria per ritiene necessaria una riorganizzazione immediata del distretto» incalza l’amministratore comunale di Bari Sardo pronto a inscenare forme di protesta anche eclatanti sulla scia delle marce pro sanità dei colleghi della Barbagia e del Mandrolisai.

«Non possiamo permetterci di avere paesi sguarniti del medico di base, o centri di maggior afflusso come Tortolì, Bari Sardo e Baunei senza il servizio di guardia medica o senza guardia medica turistica. Tutto si sta riversando sull’unico presidio ospedaliero, il Nostra signora della Mercede di Lanusei, già in grande sofferenza». Nel corso della seduta si parlerà anche di trasporti. «Anche questo settore oramai è oggetto di continui attacchi” prosegue Mameli che nei giorni scorsi si era rivolto con una lettera dai toni accorati al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Bari Sardo, come già sottolineato da Mameli, non è l'unico comune ogliastrino orfano del servizio di guardia medica: nei giorni scorsi anche Tortoli ha dovuto fare i conti con l’interruzione del servizio a causa della mancata reperibilità di medici disponibili. Sinora tutti gli appelli alla Regione sono rimasti lettera morta. In Ogliastra, dunque, non rimane che la mobilitazione.

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