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Nuoro

Poste aperte a singhiozzo scoppiano le proteste

di Sergio Secci
Poste aperte a singhiozzo scoppiano le proteste

Torpè. Comune e residenti lamentano i disagi legati al sistema “giorni alterni” Il sindaco Sanna: «Chiediamo con urgenza il ripristino del servizio regolare»

04 agosto 2021
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TORPÈ. Proteste da parte dell’amministrazione comunale e dei cittadini per i disservizi legati all’apertura a giorni alterni dell’ufficio postale del paese. File interminabili sotto il solleone e il pericolo di contatti ravvicinati che possono diffondere il virus del Covid questi i principali disagi segnalati dai residenti del popoloso centro baroniese che raddoppia gli abitanti nei mesi estivi. Il sindaco Martino Sanna, si fa portavoce delle proteste e si prepara ad inviare una missiva di protesta ai dirigenti di Poste Italiane, al presidente e all’assessore della giunta regionale e alla direzione dei servizi postali per segnalare i disagi patiti dai residenti e chiedere la riapertura giornaliera dell’ufficio postale di Torpè. «Siamo consapevoli del lavoro portato avanti dai dipendenti per garantire il servizio durante la pandemia – dice Sanna – nel periodo estivo l’ufficio postale di via Liberazione, apre solamente per tre volte la settimana, creando grossi disagi alla nostra comunità. Proprio quando il nostro paese, ha un incremento di circa mille persone, che si spostano a soggiornare da noi. Utenti che lamentano grossi disagi, e la mia preoccupazione – prosegue – è rivolta alla situazione di assembramento che si crea all'esterno dell'ufficio postale, facendo in modo da creare situazioni di esposizione a possibili contagi Il ripristino del normale servizio, eviterebbe situazioni di pericolo dal punto di vista sanitario e allevierebbe il disagio per le file estenuanti che gli utenti sono costretti a subire in quanto in attesa di entrare negli uffici, si formano pericolosi capannelli di utenti senza alcun distanziamento sociale».

«Da tempo – continua Sanna – assistiamo a lunghe code con i cittadini, costretti ad attendere il proprio turno sotto il sole cocente di questi giorni. Gran parte degli utenti sono anziani – spiega il sindaco – quelli da tutti considerati le persone più fragili e le proteste che arrivano in comune, sono ormai quotidiane. In tanti centri, il servizio degli uffici postali è stato ripristinato a tempo pieno mentre a Torpè e nella frazione di Brunella, gli uffici funzionano ancora a giorni alterni malgrado nel 2018, Poste Italiane abbia presentato un programma di servizi dedicati basato sull’importanza di mantenere aperti tutti gli uffici postali situati nei comuni con meno di cinquemila abitanti. Chiediamo a Poste Italiane un intervento risolutivo e della la massima urgenza per riprendere il regolare servizio di apertura settimanale dell’ufficio postale nel rispetto delle misure anticovid».

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