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Nuoro

Rianimazione e Anestesia verso una nuova criticità

di Giusy Ferreli
Rianimazione e Anestesia verso una nuova criticità

Emergenza organici nell’ospedale Lanusei: il reparto ha numeri impietosi Diversi specialisti sono in partenza. L’operatività del servizio rischia il blocco

07 agosto 2021
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LANUSEI. L’unità operativa di Anestesia e rianimazione dell’ospedale di Lanusei rischia il codice rosso. Ancora una volta. La carenza di specialisti che affligge la Sardegna potrebbe, a breve, avere ripercussioni importanti anche in Ogliastra dove i numeri sono impietosi. Nel reparto del Nostra Signora della Mercede, che garantisce l’operatività dei sei posti di terapia intensiva e sub intensiva nonché l’assistenza in sala operatoria, i rianimatori in servizio sono in quattordici, compreso il nuovo primario, Francesco Loddo, uno in meno rispetto a quanto previsto dalla pianta organica.

Un situazione (quasi) ideale se non fosse che due di loro presto andranno via: il primo a settembre, il secondo lascerà la corsia il mese successivo. A questa circostanza, che già di per sé metterebbe a repentaglio l’operatività di un servizio indispensabile per l’unico presidio ospedaliero ogliastrino, si aggiunge la partenza di altri due specialisti. A dire addio, saranno i rianimatori del Brotzu il cui arrivo, a luglio dello scorso anno, è servito a scongiurare la chiusura del servizio.

Trasferiti a Lanusei in comando temporaneo (non più rinnovabile) i due medici andranno via il primo gennaio. Il problema che aveva assillato operatori sanitari e amministratori locali, dunque , complice la precarietà e l’incertezza sul fronte delle risposte, è destinato a ripresentarsi in tutta la sua drammaticità a partire dai prossimi mesi.

Il nodo dell’unità operativa di Rianimazione e anestesia non è l’unico irrisolto e assieme alle altre criticità dell’ospedale (prima tra tutte quella che riguarda il Pronto soccorso preso d'assalto da residenti e turisti orfani delle guardie mediche e turistiche), sarà al centro della prossima conferenza sociosanitaria territoriale. Un accenno alle criticità sul fronte dei servizi ospedalieri i sindaci ogliastrini, ad onor del vero, lo hanno fatto già lo scorso giovedì quando i vertici della Assl di Lanusei si sono confrontati con l’assemblea dei primi cittadini sulle guardie mediche. Qualcuno avrebbe voluto chiedere lumi sull'attuale situazione del presidio ma il commissario straordinario lo ha stoppati subito. «Per affrontare le questioni riguardante l’ospedale è necessario un altro incontro» ha detto Ugo Stochino. E così sarà: la conferenza sociosanitaria è stata convocata per il prossimo giovedì dal presidente e sindaco di Lanusei, Davide Burchi. Punto all'ordine del giorno: analisi problematiche del Nostra signora della Mercede.

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