La Nuova Sardegna

Nuoro

Va a pescare al fiume, scivola e affoga

di Michela Columbu
Va a pescare al fiume, scivola e affoga

Meana Sardo. Genesio Demuru ha perso l’equilibrio ed è rimasto intrappolato dalla sua cerata che gli ha fatto da zavorra

14 agosto 2021
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MEANA SARDO. È morto affogato Genesio Demuru, 57enne di Meana Sardo che avantieri sera si è recato a pesca nelle piscine naturali del rio Araxisi, in territorio di Meana. Qui ha trovato la morte quando, per cause ancora da accertare, è scivolato in acqua. Tra le ipotesi sul perché non sia riuscito ad aggrapparsi da qualche parte o magari a nuotare (ammesso che lo sapesse fare), la possibilità che abbia avuto un malore o che la cerata a tuta che indossava si sia riempita d’acqua facendo da zavorra e trattenendolo sul fondo, in una situazione in cui, probabilmente preso dal panico, lo stesso Demuru non è riuscito a gestire.

Queste le ipotesi più accreditate su come possa essersi evoluta la tragica serata.

Le piscine del rio Araxisi, che ora è in secca, arrivano anche oltre tre metri di altezza: per recuperare il corpo infatti sono intervenuti i vigili del fuoco arrivati direttamente dalla caserma di Sorgono. Sono stati chiamati anche i soccorsi del 118, nella speranza che si potesse fare qualcosa per l’uomo, così come immediatamente sono arrivati i carabinieri della locale stazione, che subito hanno lavorato per chiarire la dinamica del fatto. Demuru è stato visto in paese verso le otto di sera. L’uomo si è recato a pescare con altri due amici dai quali però una volta lasciata la macchina e fatto il sentiero a piedi si è separato, probabilmente scegliendo un diverso punto per pescare. Quando poi gli amici lo hanno cercato, era ormai calata la notte, è stato immediatamente lanciato l’allarme perché dell’uomo non vi era traccia.

Non si sa se a trovarlo siano stati i vigili del fuoco o gli amici stessi, magari puntando qualche faro sullo specchio d’acqua, intuendo che non poteva aver lasciato l’attrezzatura da pesca ed essersi allontanato. Sta di fatto che le operazioni per recuperare il corpo si sono protratte fino alle quattro del mattino, e una volta appurate le causa della morte, è stato restituito ai familiari.

Demuru non era sposato. Viveva da solo e lascia una sorella. Si occupava di piccoli lavoretti in campagna, «era un uomo tranquillo, ben voluto da tutti – spiega il sindaco di Meana Sardo Marco Demuru –. Una tragedia per la nostra comunità già scossa dal lutto che ha colpito Atzara (due giorni fa, Dario Manca, 40 anni, piastrellista atzarese, ha perso la vita a causa di un incidente alle porte del suo paese ndc) aggravata anche dalle modalità con cui il nostro compaesano ha trovato la morte». Il funerale sarà probabilmente nel pomeriggio di oggi quando la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo accoglierà la salma per l’ultimo saluto a Genesio Demuru.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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