La Nuova Sardegna

MACOMER. Macomer, Borore, Birori, Dualchi, Noragugume e Sindia avranno presto la nuova pediatra. Emanuela Porqueddu ricoprirà il suo incarico da titolare a partire dal prossimo 2 settembre. «Questo ci fa sentire sollevati, vista la grave carenza di medici con cui il nostro Distretto sanitario deve suo malgrado fare i conti – afferma Antonello Sechi, responsabile del servizio Cure primarie –. Grazie a questa nomina saremo capaci di garantire cure e continuità assistenziale anche dopo il 31 agosto. Ossia quando il medico Francesca Dessì lascerà l’ambulatorio del consultorio, a un anno dal suo arrivo». L’avvicendamento è dunque una buona notizia. Il timore che il posto potesse rimanere vacante, come accaduto per i medici di base, stava destando molta preoccupazione. Non solo tra gli addetti al lavoro ma anche e soprattutto tra le mamme e i papà dei bimbi dai 0 ai 6 anni. Lasciare scoperto l’ambito 1, per intenderci quello che appunto comprende il capoluogo del Marghine più altri 5 paesi, avrebbe significato mettere in crisi buona parte del sistema. Resta, invece, da risolvere l’altra questione. Quella più spinosa che riguarda l’assegnazione dell’incarico, a tempo indeterminato, per un medico di famiglia a Macomer. Al momento i camici bianchi in servizio sono 6. «A loro va il mio più sentito ringraziamento. Si sono visti innalzare il massimale da 1500 a 1800 pazienti, e in alcuni casi pure di più. Stanno operando da mesi in condizioni davvero difficili. L’emergenza pandemica – sottolinea Sechi – ha accentuato il carico di responsabilità. Si sono spesi, e tuttora continuano a farlo, per fronteggiare il Covid svolgendo il lavoro ordinario e quello straordinario. Il supporto nella campagna vaccinale ne è un chiaro esempio. Senza di loro sarebbe stato arduo procedere con l’inoculazione delle dosi di siero ai cittadini del nostro territorio». Da febbraio a oggi sono state immunizzate più di 8mila persone. «L’auspicio è che si possa arrivare presto alla soglia dei 10 mila. Significherebbe – sottolinea il responsabile – avere una copertura dell’80% della popolazione». Come preannunciato, ad agosto l’hub macomerese, con sede nel centro polifunzionale, sarà operativo solo una volta alla settimana. Le date previste sono fissate per venerdì 20, martedì 24 e venerdì 27. «Dovranno recarsi nella struttura solo le persone in lista per sottoporsi al richiamo – precisa Antonello Sechi –. Da settembre, invece, si ricomincerà a pieno ritmo con le prime e le seconde dosi. I giorni dedicati dovrebbero essere il martedì e il giovedì».

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