La Nuova Sardegna

Nuoro

macomer 

«I roghi conseguenza dell’incuria»

Il Forum per la rinascita accusa la giunta Succu dopo gli incendi

22 agosto 2021
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MACOMER. «Gravissime carenze da parte delle autorità preposte che spesso operano senza alcun coordinamento, scaricandosi vicendevolmente le responsabilità e vanificando l’impegno delle associazioni di volontariato». Con queste parole il Forum per la rinascita di Macomer torna sulla questione dei roghi recentemente scoppiati nel Marghine e accusa la giunta Succu di aver sollevato dubbi sull’organizzazione antincendio dell’Agenzia regionale Forestas solo dopo i danni causati dalle fiamme.

«Perché la verifica delle forze in campo non è stata eseguita in primavera, in tempo utile per rimarcare le criticità e sollecitare soluzioni?», recita la nota. «Che attendibilità può avere un piano di Protezione civile che sconta carenze e mancanza di dialogo tra i vari soggetti?». Il comunicato definisce superficiale l’operato dell’amministrazione. Nero su bianco si punta il dito sullo stato di abbandono in cui verserebbe la città. A rischio incendio sarebbero il quartiere di Scalarba e la zona de “Sa inza americana” dove, si legge, «anni di incuria hanno lasciato spazio alla vegetazione e a una discarica di rifiuti. Giudichiamo grave che la Giunta, prima responsabile della situazione, reagisca con fastidio e intolleranza alle segnalazioni che provengono dalle forze politiche e dai singoli cittadini». Gli strali sono per l’assessore all’Agricoltura, Mariano Cadoni colpevole, a detta del Forum, di aver scaricato sulla Regione responsabilità dell’amministrazione civica. Il riferimento è al mancato utilizzo dei 340 mila euro destinati nel 2019 ai cantieri forestali. «La giunta è stata inadempiente nel rendicontare le annualità precedenti». (a.p.)

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