La Nuova Sardegna

Nuoro

Porto, il ministro riaccende la speranza

Porto, il ministro riaccende la speranza

Arbatax. Gli imprenditori accolgono positivamente l’impegno di Giovannini

29 agosto 2021
2 MINUTI DI LETTURA





ARBATAX. Le dichiarazioni del ministro Enrico Giovannini, titolare del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, che si è detto favorevole rispetto all’inserimento dello scalo nell’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, continuano a fare registrare positive prese di posizione. Anche perché tale provvedimento, sempre secondo il titolare del ministero competente, potrà essere inserito, a breve, in un decreto su infrastrutture e trasporti.

Rocco Meloni, da tanti anni presidente del Consorzio albergatori Sardegna costa est (che conta 23 strutture ricettive associate), da tre mesi è anche vice presidente del Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra, Ha letto con grande attenzione l’intervista al ministro Enrico Giovannini, pubblicata venerdì sulla Nuova Sardegna. E si augura che alle parole possano corrispondere, dopo tanto tempo, atti concreti, considerata la gravità della situazione che si registra anche in seguito alla soppressione dell’unica tratta marittima che era rimasta: la bisettimanale e annuale da per Civitavecchia e Cagliari.

«È difficile – afferma il presidente del Consorzio turistico e vice presidente del Cipo – non dare ragione al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Ricordo i dati del Centro studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne, che stimava la percentuale di infrastrutturazione della Sardegna in meno dell'80 per cento di quella nazionale, e quella dell'Ogliastra al 4 per centro di quella della regione Sardegna. Il riequilibrio nelle infrastrutture e nelle opportunità di sviluppo va rivisto alla luce del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr). Ovviamente, non solo a parole».

Meloni ricorda che il Consorzio industriale ha presentato, con il supporto dei suoi consulenti, un proprio piano di rilancio industriale che investe sia le aree dell’ ex Cartiera che il porto e l'aeroporto. Somma programmata come investimenti futuri: oltre 70 milioni di euro. Spiega che gli snodi centrali e strategici: Polo nautico e carpenteria metallica, più infrastrutture portuali, aeroportuali e di logistica e trasporto.

«Aspettiamo – rimarca – che dalle parole si passi ai fatti, a iniziare dal passaggio del porto all'interno del Sistema portuale sardo, di cui si parla da mesi ma non si concretizza ancora; così si darà reale occasione di sviluppo all'Ogliastra. Abbiamo fiducia di riuscire entro breve a riaprire l'aeroporto per la aviazione generale, riaprendo il nostro territorio ai voli degli aerotaxi, ultraleggeri ed elicotteri. Se il ministro sarà di parola noi lo sosterremo in ogni dove».

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative