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Non c’è pace nelle campagne nuovo focolaio di agalassia

di Federico Sedda

OROTELLI. Nuovo caso di agalassia contagiosa nelle campagne di Orotelli, il terzo nel giro di pochi mesi. Nei giorni scorsi il servizio veterinario della Assl di Nuoro ha segnalato un focolaio della...

18 settembre 2021
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OROTELLI. Nuovo caso di agalassia contagiosa nelle campagne di Orotelli, il terzo nel giro di pochi mesi. Nei giorni scorsi il servizio veterinario della Assl di Nuoro ha segnalato un focolaio della malattia, che colpisce gli ovini e i caprini, in un allevamento di pecore ubicato in località Sennora Rosa.

Dopo la segnalazione sono scattate immediatamente le misure previste dalle autorità sanitarie per circoscrivere il fenomeno e cercare di evitare il contagio delle altre greggi che pascolano nelle vicinanze dell’ovile dichiarato infetto.

In particolare, il sindaco Nannino Marteddu, con un’ordinanza urgente, oltre al sequestro sanitario dell’allevamento interessato dall’infezione, ha disposto anche l’isolamento degli animali ammalati o sospetti tali da quelli sani, la disinfezione periodica dei ricoveri, il divieto di accesso a persone estranee e di movimentazione delle greggi sotto osservazione se non dietro il rilascio di autorizzazioni specifiche, la segnalazione della presenza della malattia agli ingressi dell’ azienda e nelle zone di confine, il divieto di portare all’esterno qualsiasi vettore di contagio e di abbeverare i ruminanti in quarantena in vasche pubbliche o comuni e, infine, il divieto di utilizzare il latte prodotto.

Per questo, l’ ordinanza sindacale è stata notificata anche al caseificio a cui l’ azienda interessata conferisce il latte prodotto. Questo divieto, dettato obbligatoriamente dal protocollo per combattere l’agalassia, è quello che provoca agli allevatori il danno maggiore. L’intera area dove è stato individuato il focolaio della nuova infezione, compresi i pascoli attigui, è stata dichiarata zona infetta da agalassia contagiosa.

La malattia si diffonde facilmente tramite il contatto diretto tra gli animali e con la mungitura. Il sintomo più frequente è rappresentato dalla mastite, caratterizzata da un calo temporaneo o dalla scomparsa del latte. L’agalassia contagiosa, insieme ad altre malattie endemiche degli ovini quali la lingua blu che si sta diffondendo a macchia d’olio nelle campagne limitrofe di Ottana, Bolotana, Noragugume e Sedilo, costituisce la causa principale di perdite economiche degli allevamenti zootecnici della Sardegna.

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